Chicago Fire 7×17 – Recensione: Al detective Stella Kidd

Chicago Fire è tornato dopo una lunga pausa con un episodio che diverte ed emoziona grazie a Stella Kidd e Christopher Hermann.

Il nuovo episodio di Chicago Fire 7 diverte ed emoziona mentre Cindy cerca di arredare la sala comune della Caserma 51. Sorrisi e una lacrima per questo nuovo episodio di Chicago Fire tornato dopo una lunga pausa. Matt Casey, ancora pieno di rabbia e paura, getta ciò che prova su Hermann mentre Kelly e Stella diventano detective salvando due bambini da qualcuno che non meritava di “prendersene cura”.

Il nuovo episodio di Chicago Fire 7 inizia con Brett e un sorriso. Nello scorso episodio, il cappellano ha messo la parola fine alla sua storia con Sylvie. E anche se la cosa non può che farmi piacere (niente a che vedere con i Brettonio), vedere Brett triste è qualcosa che ci spezza il cuore. Per fortuna ci pensano Cruz e Otis a sistemare le cose e a restituirle il sorriso già di prima mattina.

Ancora una volta la famiglia, l’amicizia, tutto ciò che rappresenta la Caserma 51 e gli uomini e le donne che Wallace Boden ha contribuito a formare. Ancora una volta ciò che rende Chicago Fire quello che è: la famiglia prima di ogni cosa.

Una pistola puntata alla testa e la canna che si inceppa. E’ tutto ciò a cui riesce a pensare Matt Casey in questo nuovo episodio di Chicago Fire. Dopo averne parlare con Boden, la situazione non è migliorata e tutto ciò che il capitano della 51 prova viene rigettato su Hermann quasi fino all’ultimo minuto.

Casey prova rabbia, paura, non riesce a capire cosa sia successo e così, durante una chiamata, riprende Hermann per un errore che poteva portare conseguenze peggiori. Ma quella rabbia, quel volto, quelle parole che escono dalla sua bocca anche quando si trova nell’ufficio del Capo, non sono di Matt. Non del Matt che conosciamo e amiamo. Ma questo lo sa anche lui. L’unico a non poterlo vedere, è proprio la persona che rimane più ferita dalle parole di un membro della sua famiglia.

Hermann ha sbagliato durante la chiamata? Si. Casey avrebbe potuto parlargli in privato e non riprenderlo in modo così duro? Si. La rabbia di Matt offusca il suo giudizio? Si. Per fortuna, questa è la Caserma 51. Questo è Chicago Fire e, come abbiamo imparato negli ultimi sette anni, la famiglia viene prima di tutto. Boden aiuta Hermann a capire il suo errore, e dopo mille tentativi, il nuovo tenente della 51 riesce a parlare con il suo capitano.

Lo sguardo di Matt cambia con le parole di Hermann, di quest’uomo che continua ad essere come un padre. L’uomo dalle parole giuste al momento giusto. Matt torna a sorridere, anche se solo per un attimo. Anche lui si scusa, e dopo aver ascoltato ciò di cui aveva bisogno, Hermann e Casey tornano l’uno accanto all’altro. Così come dovrebbe essere.

Andate a paagina due per la seconda parte della recensione