Lo spettacolo contro la legge Lorenzin: “Il decreto” con i bambini in gabbia

02/02/2018 di Redazione

Uno spettacolo teatrale contro la legge Lorenzin sull’obbligo vaccinale. Si chiama ‘Il decreto‘ che, come scrive il Corriere Fiorentino, domani farà tappa a Firenze, al teatro Puccini: la locandina ritrae due bambini chiusi in gabbia con la scritta cavie e una mano dalle unghie acuminate che si allunga verso i bimbi.

“SPETTACOLO NO VAX” MONTA LA POLEMICA

Sia per la locandina che per il tema trattato nel capoluogo toscano sta montando una certa polemica. L’opera è curata dalla Compagnia del Teatro artistico d’inchiesta, l’interprete è David Gramiccioli, attivista no-vax. Lo spettacolo, spiega in una nota, porta «in scena la verità», sulle «ragioni dell’economia che surclassano quelle della sicurezza di milioni di bambini» e su una «legge che non potendosi chiamare ‘Legge sulla sperimentazione obbligatoria di medicinali su esseri umani‘ è stata opportunamente chiamata ‘legge sui vaccini obbligatori‘». “Il decreto” è fuori dal cartellone del teatro Puccini che credeva di aver dato in affitto la sala per un dibattito. Solo quando è stata vista la locandina, riporta il Corriere Fiorentino, hanno capito di cosa si trattava, a contratto ormai siglato.

Finora da Palazzo Vecchio non c’è nessun commento. Gabriele Toccafondi, sottosegretario all’istruzione e compagno di partito di Lorenzin, definisce «inaccettabile uno spettacolo che allude alla ministra come una nuova Mengele» e chiede l’intervento dell’autorità giudiziaria. «Non mi piace la censura e sono per l’assoluta libertà di pensiero – afferma – ma credo proprio che ora ci sia da mettere un freno a chi fa propaganda antiscientifica e offende l’onorabilità delle persone».

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