Trieste, sparatoria davanti alla Questura: arrestati i due uomini che hanno ucciso gli agenti della polizia
04/10/2019 di Redazione
Sparatoria a Trieste, davanti alla Questura: un uomo – il responsabile di una rapina di uno scooter che era avvenuta in mattinata – ha aperto il fuoco nell’edificio nel centro cittadino. L’episodio si è verificato nella Questura che si trova tra via del Teatro Romano e via di Tor Bandena: una prima raffica di tre colpi e poi una ripresa di altri colpi esplosi probabilmente dalle forze dell’ordine. L’uomo protagonista del gesto avrebbe colpito due agenti di polizia che sono morti dopo il trasporto in ospedale. Un terzo agente è rimasto ferito.
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Sparatoria a Trieste: l’episodio nel pomeriggio
Gli uomini colpiti, tuttavia, sono arrivati in gravi condizioni presso l’ospedale Cattinara di Trieste dove sono deceduti. Ancora non sono note le generalità della persona che ha sparato ai due poliziotti. Sarebbe rimasto ferito anche l’uomo che si trovava insieme all’autore della sparatoria, probabilmente il fratello.
Stando alle prime ricostruzioni, i due uomini erano stati condotti in questura per degli accertamenti all’interno di una indagine per rapina. Uno dei due avrebbe chiesto di poter usare il bagno, poi ha aggredito un agente. Proprio durante la colluttazione si sarebbe impossessato della pistola, sparando i colpi all’interno della Questura a bruciapelo contro gli agenti. L’uomo che ha sparato è stato arrestato, mentre l’altro, che pare sia il fratello, aveva tentato di scappare. Sarebbe lui il ragazzo che i testimoni hanno riferito aver visto precipitarsi all’esterno: aveva cercato di salire su una volante parcheggiata all’esterno senza però riuscire ad aprirne la portiera. Lì sarebbe è stato raggiunto dai poliziotti che lo hanno bloccato ed arrestato.
Un testimone intervistato da Rai News ha raccontato che «gli spari sembravano fuochi artificiali, raffiche prima e dopo, separate da alcuni secondi. Uno di quelli che sparava era ferito. Non sono riuscito a vedere che tipo di persone fossero». Un’altra testimone, una negoziante della zona, ha dichiarato di aver sentito i colpi ed essersi «barricata nel negozio»
Sparatoria a Trieste, la zona messa in sicurezza
Al momento – come si evince anche dalla diretta del quotidiano Il Piccolo di Trieste – un’ambulanza è parcheggiata davanti al luogo della sparatoria. Le forze dell’ordine hanno messo in sicurezza la zona e hanno formato un cordone di protezione intorno all’area. Diverse le persone che stanno cercando notizie su quanto sta accadendo: davanti alla Questura, oltre all’ambulanza, ci sono pattuglie dei carabinieri e vetture dei vigili urbani. L’atrio della Questura e la porta dell’edificio sono state chiuse.
Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ha affermato: «I poliziotti si devono rendere conto che siamo in guerra. Proclamerò il lutto cittadino».
L’edificio di Trieste ha assistito a un episodio molto simile nel 2014: un uomo – all’epoca – si era presentato in Questura per ottenere dei documenti. In quella circostanza, aveva rubato una pistola a un agente e si sarebbe sparato.
(FOTO e VIDEO dalla diretta Facebook del Piccolo di Trieste)