Prestito personale: 5 aspetti da considerare prima di sottoscriverlo

L'analisi del mercato e i suggerimenti degli operatori del settore

20/07/2022 di Redazione

Quando si ha bisogno di liquidità per una spesa improvvisa, per realizzare un proprio sogno o per fare un investimento si può richiedere un prestito personale presso un istituto di credito o una società finanziaria. Se si richiede un prestito personale, non è necessario specificare per quale spesa sarà destinato l’importo e soprattutto si possono ottenere somme anche ingenti, da restituire in rate mensili. Prima di richiedere e sottoscrivere un prestito personale è necessario considerare alcuni aspetti fondamentali, così da evitare spese troppo eccessive o costi nascosti.

Requisiti per la richiesta di un prestito

Per ottenere un prestito personale è necessario presentare alcuni documenti, che attestano il possesso di alcuni requisiti e in particolare la capacità economica del richiedente. I prestiti personali possono essere richiesti da tutti, ma le somme erogate possono variare in base al reddito, alla posizione lavorativa e alla presenza di garanzie. Se si è dipendenti pubblici o privati con contratto a tempo indeterminato o pensionati è molto più semplice ottenere un prestito perché si ha un reddito certo e dimostrabile, quindi la banca non necessita di ulteriori garanzie al momento della sottoscrizione. I lavoratori che hanno invece un contratto determinato, gli autonomi o gli stagionali devono invece fornire alcune garanzie o essere assistiti da un garante. Prima di sottoscrivere il prestito è quindi opportuno informarsi riguardo le garanzie da fornire alla banca e se vengono concessi prestiti personali anche a chi non è dipendente pubblico o privato con contratto indeterminato.

Comparare il TAN e il TAEG del prestito personale

Prima di sottoscrivere un prestito personale è opportuno verificare quali sono i tassi di interesse applicati e in particolare sia il TAN (Tasso Annuo Nominale) che il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale). Conoscere in anticipo il TAN e TAEG serve al cliente per comprendere quali saranno i costi effettivi da sostenere per l’intera durata del prestito, soprattutto per quanto riguarda la rata mensile. Il TAN indica gli interessi applicati dalla banca al momento della sottoscrizione del prestito, mentre il TAEG comprende anche le spese accessorie per l’istruttoria o per la gestione della pratica e può variare in base al numero di rate. Per conoscere il TAN e il TAEG si possono utilizzare i siti di comparazione costi e scegliere quello più conveniente o utilizzare i calcolatori online presenti sulle pagine dei principali istituti di credito. Se si sceglie di sottoscrivere dei prestiti personali come quelli di Compass, basterà indicare la somma richiesta e il numero di rate e immediatamente il sistema calcolerà il TAN e il TAEG applicato.

Costi per le spese accessorie

Dopo aver verificato il TAN e il TAEG è sempre opportuno conoscere nel dettaglio quali sono le spese accessorie che bisogna sostenere per l’intera durata del prestito. Oltre alle spese per l’istruttoria, bisogna verificare se vi sono dei costi per l’incasso e la gestione della rata o se è prevista un’assicurazione sul prestito. Alcune società finanziare, per invogliare i clienti a sottoscrivere dei prestiti personali, hanno ridotto le spese accessorie, soprattutto quelle relative all’invio di documenti e alla gestione della rata, quindi è opportuno confrontare i preventivi e scegliere l’istituto di credito che garantisce condizioni contrattuali più convenienti.

Scegliere l’assicurazione sul prestito

Quando si sottoscrive un prestito personale, si ha la possibilità di sottoscrivere un’assicurazione, che può essere proposta dall’istituto di credito o essere scelta in completa autonomia dal cliente. L’assicurazione è obbligatoria solo per i prestiti personali con cessione del quinto, ma è sempre opportuno sottoscriverla per tutelarsi nel caso non si abbia più la liquidità per restituire il prestito. Comparando i prezzi delle diverse assicurazioni si potrà quindi scegliere quella più conveniente, risparmiando sui costi complessivi del prestito.

Numero di rate per la restituzione del prestito

Al momento della sottoscrizione del prestito personale si può scegliere il numero di rate, di conseguenza se si vuole pagare di meno, converrà sicuramente scegliere un piano di ammortamento più lungo. Il consiglio è di richiedere diversi preventivi e di verificare il costo della rata in base alla durata del prestito, così da avere una panoramica dei costi da sostenere ogni mese.

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