«Sono Andrea Pirlo», prendeva i gioielli e scappava: accusato per truffe a Torino, Brescia e Napoli

18/06/2019 di Redazione

Ora, dopo la querela del calciatore, è indagato per truffa e sostituzione di persona. Un sosia di Andrea PirloA.P., ex orafo di 48 anni – avrebbe ingannato diverse gioiellerie di Brescia, Torino e Napoli. Si presentava come il noto ex calciatore di Brescia, Inter, Milan e Juventus e poi mandava in avanscoperta la sua compagna, una donna di 42 anni, che ritirava i prezzi pregiati dei vari esercizi commerciali e poi prometteva che Andrea Pirlo in persona sarebbe passato a saldare il conto. Cosa che, puntualmente, non si verificava.

Sosia Pirlo indagato per truffa e sostituzione di persona

Tutti i gioiellieri che sono stati sentiti dalla Digos di Torino, che sta portando avanti le indagini, hanno ammesso di aver pensato, almeno per un momento, che a trattare con loro fosse stato proprio l’ex campione del mondo con la nazionale azzurra. In un caso, ad esempio, il bottino aveva raggiunto la cifra di 5mila euro, tra gioielli e vestiti firmati acquisiti all’interno di boutique di lusso.

La querela da parte di Andrea Pirlo

La storia andava avanti da almeno due anni. Il primo episodio, infatti, risale al 2017 e proprio da questo primo caso – verificatosi a Torino – sono partite le indagini degli investigatori, che hanno cercato di scavare a fondo nella vicenda. In quella circostanza il sosia di Andrea Pirlo aveva cercato di acquistare un orologio dall’alto valore. Poi, i casi ripetuti di Napoli e di Brescia. È stato lo stesso Andrea Pirlo, che per un caso fortuito è venuto a conoscenza degli episodi, a presentare una querela attraverso il suo avvocato Gian Filippo Schiaffino.

[FOTO: ARCHIVIO ANSA – Andrea Pirlo]

Share this article