Sommergibile russo in fiamme, morti 14 marinai

Il sommergibile russo stava navigando nelle acque territoriali russe quando è divampato un terribile incendio che ha portato alla morte di 14 marinai parte dell’equipaggio a bordo. Il ministero della Difesa russo ha confermato che l’incidente è avvenuto lunedì 1 luglio durante un’operazione scientifica e che ora il sommergibile si trova nella base navale di Severomorsk, nella regione di Murmansk e base principale della Flotta del Nord. Il Ministero ha anche confermato di aver aperto una indagine per far luce su quanto accaduto.

Sommergibile russo in fiamme, morti 14 marinai

Stando alle prima ricostruzioni, il sommergibile adibito alla esplorazione e alle operazioni di ricerca nelle acque più profonde per conto della Marina stava navigando nelle acque territoriali russe quando è esploso un terribile incendio. Secondo i media locali si tratterebbe del sommergibile nucleare sottomarino AS-12 soprannominato Losharik, ma fonti ufficiali non l’hanno confermato almeno per il momento. Sono morti per avvelenamento derivato dai fumi almeno 14 dei marinai membri dell’equipaggio. Il ministero ha dichiarato di aver avviato una inchiesta, condotta dal comandante in capo della Marina russa Nikolay Efimov, per indagare sulle cause dell’incendio.

(credits immagine di copertina: Il sommergibile russo Kursk esploso durante una esercitazione nel 2000, archivio ANSA )

Share this article
TAGS