La caccia ai soldi della Lega, Salvini ha incassato una parte dei 49 milioni

04/07/2018 di Redazione

La Corte di Cassazione ha stabilito che «ovunque venga rinvenuta» deve essere sequestrata qualsiasi somma di denaro riferibile alla Lega (su conti bancari, libretti, depositi) fino a raggiungere i 49 milioni di euro. Si tratta della cifra considerata provento della truffa allo Stato per la quale è stato condannato in primo grado l’ex leader leghista Umberto Bossi e che ora dovranno tornare nelle casse dello Stato. In primo grado il Senatur è stato condannato insieme all’allora tesoriere Francesco Belsito.

I soldi della Lega, Repubblica rivela: Salvini referente di oltre 800mila euro di rimborsi

Il quotidiano Repubblica spiega oggi che nella vicenda è coinvolta anche la Lega di Matteo Salvini, che ha sempre preso le distanze dalla vicenda. Nel 2014 il Carroccio guidato dal giovane segretario ha incassato una parte di quei 49 milioni. Il giornale diretto da Mario Calabresi è entrato in possesso di un documento con date che contraddicono le parole del ministro dell’Interno, che ripete di non sapere nulla e parla di soldi che sarebbero stati «spesi in dieci anni». Delle carte si parla precisamente in un articolo a firma di Alberto Custodero e Marco Preve. Si tratta di un dossier depositato in procura sul quale sta lavorando la Guardia di Finanza, che proviene dalle memorie difensive di Bossi e Belsito. Il dossier sostiene che Roberto Maroni e Salvini presero in carico nel loro ruolo di segretari almeno una parte dei soldi ai quali ora danni la caccia, sia in Italia che all’Estero, i finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Genova.

Nel dossier ci sono i prospetti delle operazioni del conto ufficiale del Carroccio, con annotazioni che rivelano come Maroni e Salvini incassarono quote dei rimborsi dell’epoca Bossi. Il 31 luglio 2014 e il 27 ottobre dello stesso anno Salvini avrebbe ottenuto rimborsi relativi alle elezioni regionali 2010 per più di 800mila euro. Ma l’attuale ministro viene indicato come referente anche di rimborsi del 2013. Complessivamente si arriva a 851mila euro.

(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / MATTEO BAZZI)

Share this article