La Lega verrà denunciata per l’sms agli abitanti di Castenaso che viola la loro privacy

Categorie: Cyber security

Cathy La Torre, avvocata esperta in privacy, ha ricevuto centinaia di segnalazioni per un sms della Lega che invita a votare Borgonzoni

Gli estremi ci sono tutti. A dirlo è l’avvocata Cathy La Torre, attivista LGBTQI e esperta di privacy. Cofondatrice della campagna Odiare Ti costa, è stata premiata nel 2019 come migliore avvocata pro bono. Proprio lei ha ricevuto centinaia di segnalazioni dai cittadini di Castenaso, la cittadina in provincia di bologna salita alla ribalta per aver protestato contro Salvini – andato da loro per la campagna elettorale – ricordandogli che non più tardi di dicembre 2017 li aveva definiti «gli idioti del gommone» per aver sostituito nel presepe comunale la mangiatoia con un gommone. Il contenuto dell’sms Lega? Un invito a votare Lucia Borgonzoni alle comunali.



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L’sms della Lega: «il 26 gennaio VOTA LEGA per Lucia BORGONZONI»

 



In pochi minuti, ha dichiarato l’avvocata, le sono arrivate centinaia di segnalazioni per questo sms dagli abitanti del comune di Castenaso. Tutti i messaggi e le e-amil ricevute specificano la stessa cosa: io i dati non li ho mai rilasciati. L’sms invita in maniera diretta a votare per la Lega e per Lucia Borgonzoni specificando anche i nomi delle preferenze. Poiché chi ha ricevuto l’sms ha specificato di non aver mai concesso i propri dati alla Lega o ai suoi candidati Cathy La Torre si sta attivando per segnalare l’accaduto al Garante per la Privacy.



«Raccoglierò tutti i messaggi per fare una segnalazione al Garante della Privacy»

Lega e Borgonzoni sono avverti, dunque. Gli estremi per la denuncia, secondo la professionista, ci sono tutti. Considerato che il permesso di utilizzare i dati non è stato dato a nessuno Cathy La Torre farà una «gigantesca segnalazione al Garante della Privacy» e qualora dovesse venire fuori che la Lega ha «ottenuto questi numeri in modo lecito non avranno alcun problema a dimostrarlo». Al contrario, invece, saremmo davanti a un «illecito gravissimo» le cui «responsabilità e sanzioni potrebbero essere enormi». Vedremo cosa emergerà dopo le indagini di Garante e Polizia.