Trovato il corpo senza vita dell’escursionista Simon Gautier

Aveva chiamato il 118 venerdì intorno alle 8.57 per chiedere aiuto. «Ho le gambe rotte, sto morendo di dolore, non so dove sono ma vedo il mare» aveva detto dopo la caduta, ignaro della posizione precisa in cui si trovasse. Le operazioni di ricerca e soccorso sono andate avanti per giorni fino a domenica alle 19.30 quando un uomo del Soccorso Alpino ha trovato il corpo del ragazzo senza vita nel burrone.

Trovato il corpo senza vita dell’escursionista Simon Gautier

Il corpo dell’escursionista francese Simon Gautier, 27 anni, è stato trovato dal soccorso alpino ai piedi di un roccione presso la località Belvedere di Ciolandrea, nel Comune di San Giovanni a Piro in provincia di Salerno. Da giorni erano in corso le operazioni di ricerca dopo la telefonata che aveva fatto al 118 il venerdì, durante la quale però non era riuscito a dare indicazioni sulla sua posizione. Al momento non si sa se il ragazzo sia morto immediatamente dopo la telefonata o nei giorni successivi. Al tentativo di richiamarlo infatti, il giovane 27enne non aveva più risposto, e dopo alcune ore il telefonino risultava spento. La telefonata però, per un problema di segnale, era arrivata al 112 della Basilicata, nella costa di fronte a quella in cui si trovava, che l’hanno quindi passata ai medici del 118 affinché capissero le condizioni del giovane. Sempre le celle a cui si era agganciato al telefonino hanno indicato ai soccorsi l’area da perlustrare, che però si estendeva da Potenza, Matera, Cosenza e Salerno per un totale di 143 km quadrati. La svolta dopo il coinvolgimento di familiari e amici, tra cui la coinquilina che è riuscita, risalendo alle ricerche fatte prima di partire su Google dal suo pc, ad una zona più ristretta al quale sembrava interessato. Quella, è stata la svolta nelle ricerche conclusesi con l’esito peggiore.

(Credits immagine di copertina: ANSA/SOCCORSO ALPINO)

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