Fratelli d’Italia scrive «Non passa lo straniero» con la sigla delle SS
05/11/2018 di Redazione
La denuncia arriva prima dagli esponenti locali dell’opposizione in consiglio comunale e poi passa attraverso i canali social del deputato di Liberi e Uguali Nicola Fratoianni. Nel corso delle celebrazioni per il 4 novembre, alcuni esponenti della sezione locale di Fratelli d’Italia di Castellammare di Stabia hanno esposto uno striscione «commemorativo» in cui si poteva leggere: «Il Piave mormorò, non passa lo straniero».
Sigla SS nello striscione per il 4 novembre a Castellammare
Il dettaglio inquietante – che non può essere lasciato al caso – è la grafia della doppia SS di ‘passa’. Gli autori dello striscione, infatti, hanno vergato le due consonanti richiamando il simbolo nazista delle SS, l’organizzazione paramilitare che faceva riferimento al partito di Adolf Hitler. Un chiaro richiamo, dunque, a una simbologia che fino a qualche tempo fa era assolutamente impossibile da ritrovare in una manifestazione pubblica di questo spessore e che ora, invece, sembra persino tollerata.
«Gli esponenti locali di FdI non perdono mai il vizio di evocare tempi bui e pessime compagnie – ha scritto Nicola Fratoianni su Twitter -. A Castellamare di Stabia vogliono festeggiare in modo stantio 4 Novembre? Ok, ma scrivere uno striscione utilizzando le lettere stilizzate delle SS se lo potevano evitare».
L’immagine dello striscione con la sigla SS
Gli esponenti locali di #FdI non perdono mai il vizio di evocare tempi bui e pessime compagnie. A #CastellamareStabia vogliono festeggiare in modo stantio #4Novembre? Ok, ma scrivere uno striscione utilizzando le lettere stilizzate delle #SS se lo potevano evitare…#antifa pic.twitter.com/MCSb3R3Ak6
— nicola fratoianni (@NFratoianni) 5 novembre 2018
La polemica è stata subito archiviata dal sindaco Gaetano Cimmino di Castellamare di Stabia. L’esponente di minoranza Tonino Scala ha affermato: «Assurdo che in una città con medaglia d’oro al merito civile si ripetano cose simili». Ma il sindaco Cimmino e gli esponenti della maggioranza hanno minimizzato, sostenendo che quel tipo di grafia fosse soltanto un caso e che non si trattasse di un riferimento al nazismo. In realtà, l’immagine postata da Nicola Fratoianni sembra persino troppo evidente.