Sgarbi: «Lo juventino Mughini ha riacceso l’anima interista che c’è in me»

Mercoledì sera, su Rete4, è andata in scena una delle pagine più brutte della storia della televisione italiana (al cui peggio, però sembra non esserci mai fine). Lo scontro, prima dialettico e poi fisico, Sgarbi Mughini ha costretto la trasmissione a lanciare un servizio per non continuare a mandare in onda quell’orribile spettacolo. Al rientro in diretta, lo scrittore e opinionista aveva abbandonato lo studio in segno di protesta. Oggi a parlare è il critico d’arte, sindaco di Sutri e deputato nel centrodestra, che riduce il tutto a una questione dal sapore calcistico.

«Mughini è un personaggio pittoresco che suscita anche tenerezza – ha scritto sul proprio profilo Twitter tornando a calcare la mano dopo la rissa televisiva di mercoledì sera in diretta su Rete4 -. Ieri sera si è comportato come il prete contro l’indemoniata nel film ‘L’esorcista’: ha tirato fuori, lui juventino, l’anima interista che c’è in me». Insomma, il derby d’Italia tra due tifoserie che poco si sopportano (per usare un eufemismo, come dimostrato anche ieri in Cina) e giocando sulla fede bianconera (da sempre ostentata) dell’opinionista.

 

Sgarbi Mughini e lo scontro “calcistico”

In realtà lo scontro Sgarbi Mughini ha poco a che vedere con il calcio, perché il tema del dibattito acceso – che si è trasformato in insulti, minacce, sedie brandite e faccia a faccia finale – era sulla politica e, in particolare, sull’indagine della Procura di Milano sui presunti finanziamenti illeciti dalla Russia per la Lega di Matteo Salvini. Una discussione degenerata in quegli attimi concitati andati in diretta, in prima serata, a Stasera Italia.

In realtà anche lui tifa Juventus

Inoltre, quella usata da Sgarbi è un’allegoria tra cinema e sport. La citazione dell’Esorcista è stata usata facendo riferimento alla sua anima interista. In realtà, come dichiarato da lui stesso in un’intervista rilasciata a TuttoSport il 27 luglio del 2017, a poche settimane dal ritorno in Serie A della Spal, è un grande tifoso della squadra di Ferrara (sua città natale). In passato, però, aveva sostenuto i colori bianconeri proprio della Juventus e il suo idolo era l’attaccante Omar Sivori.

(foto di copertina: da diretta Stasera Italia, si Rete4)

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