Terremoto, si aggrava il bilancio: 291 i morti. Commozione ai funerali di Stato
26/08/2016 di Redazione
TERREMOTO 24 agosto 2016 Rieti Aggiornamenti: Una scossa di magnitudo 6.0 alle 03.35 della notte, con epicentro ad Accumoli, nel reatino, ha devastato i centri di Amatrice e Arquata del Tronto (e la frazione di Pescara del Tronto) e la stessa Accumoli. Almeno 268 morti, più di 380 i feriti
La diretta tornerà ad essere aggiornata da Lunedì 29 agosto dalle ore 8
16.00 – Ricercatori Cnr e Ingv hanno individuato la faglia sorgente del sisma di Amatrice analizzando i movimenti permanenti del terreno individuati con il satellite giapponese ALOS 2. In particolare è stato evidenziato un abbassamento del suolo a forma di cucchiaio, con un valore massimo di circa 20 centimetri nell’area di Accumoli.
13.00 – Disposto il lutto nazionale per domani, in concomitanza con i primi funerali delle vittime di Arquata del Tronto.
12.00 – Il bilancio delle vittime del sisma in centro Italia, aggiornato dal dipartimento della Protezione civile, è di 268 morti. Delle 268 vittime del sisma del 24 agosto, 208 hanno perso la vita ad Amatrice, 49 ad Arquata e 11 ad Accumoli.
10.30 – Il procuratore capo di Rieti Giuseppe Saieva indaga per disastro colposo. Repubblica si sofferma sul perché ad Amatrice negli ultimi sette anni siano arrivati solo 200mila euro per le ristrutturazioni
09.10 – Nota sui feriti: i 387 – numero ufficiale diffuso dalla Protezione Civile – sono passati per le strutture ospedaliere e molti sono stati dimessi
08.50 – Si informa che è stato reso pubblico un primo elenco dei nomi delle vittime del terremoto. Riguarda tutti e 46 i morti ad Arquata del Tronto e Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. L’elenco delle vittime si trova sul sito della Prefettura ascolana. Quanto ai nomi delle vittime ad Amatrice ed Accumoli la Prefettura di Rieti sta effettuando le verifiche del caso prima di rendere pubblici i primi nomi
08.30 – Ancora paura nel centro Italia: nella primissima mattinata nuova scossa di magnitudo 4.8 e nuovi crolli ad Amatrice. Stando a quanto risulta a Giornalettismo, sono ancora 120 le persone senza un nome tra i cadaveri: da oggi tutte le famiglie dei dispersi saranno convocate per il riconoscimento. In questo momento il bilancio provvisorio parla di almeno 267 morti –
207 ad Amatrice, 49 ad Arquata, 11 Accumoli – e 387 feriti
17.40 – Sale il bilancio delle vittime, come spiega Immacolata Postiglione della Protezione Civile: «Sono 250 i morti: 193 Amatrice, 11 ad Accumoli, 46 ad Arquata. Il numero aggiornato dei feriti ospedalizzati è di 365. Gli estratti vivi sono stati 215»
17.01 – «L’emergenza sangue nelle zone maggiormente colpite dal sisma di ieri è rientrata». A comunicarlo sono stati i Presidenti Regionali delle Avis Lazio, Fulvio Vicerè, e Marche, Massimo Lauri. «Ringraziamo i tantissimi donatori che hanno risposto ai nostri appelli e si sono recati nei centri di raccolta per offrire il loro contributo che ha permesso di mantenere la situazione sotto controllo. Adesso è opportuno mettersi in contatto con le proprie sedi per garantire la continuità del servizio anche nei prossimi giorni ed evitare che si verifichino dei cali delle scorte».
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16.31 – Sono 215 le persone che sono state estratte vive dai vigili del fuoco dalle macerie delle case distrutte dal terremoto nel Reatino e nell’Ascolano. A spiegarlo è stato il prefetto Bruno Frattasi, capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. La gran parte dei salvataggi, 200, è stata effettuata nelle aree della provincia di Rieti, il resto in quella di Ascoli. L’auspicio di Frattasi è che ovviamente salga i numero dei salvataggi. I vigili del fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso sono oltre un migliaio: 388 in provincia di Ascoli, con l’impiego di 130 mezzi, e 639 in provincia di Rieti con l’impiego di 270 mezzi.
16.31 – Il presunto “sciacallo”, fermato dalla polizia nel primo pomeriggio, si aggirava per le strade di Amatrice spacciandosi per un geologo. A riferirlo sono stati ad Amatrice alcuni presenti che si erano insospettiti perché l’uomo girava con una valigia. I giovani gli avrebbero chiesto di mostrar loro cosa avesse nel trolley, ottenendo un rifiuto da parte dell’uomo. Ma non solo: alla domanda su chi fosse, l’uomo ha risposto di esser prima un volontario e poi un geologo. I poliziotti, dopo aver ascoltato la conversazione, si sono avvicinati, anche per evitare che fosse oggetto di un linciaggio.
16.10 – Ecco alcune immagini girate dalla Polizia di Stato dopo il terremoto che ha colpito Amatrice:
16.10 – Il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, ha fatto sapere che nessuna persona è rimasta coinvolta dalla nuova scossa che ha colpito Amatrice nel primo pomeriggio. Erano girate voci, senza conferme, che uno o più soccorritori fossero rimasti incastrati in edifici a seguito della potente scossa di magnituto 4.3.
15.43 – Intanto un presunto sciacallo ha rischiato il linciaggio nella piazzetta vicina al centro operativo e alla tendopoli di Amatrice, spiegano le agenzie.
15.35 – Ad Amatrice, come ha spiegato il sindaco Sergio Pirozzi, il bilancio provvisorio delle vittime è arrivato a 197. «E c’è ancora qualche disperso. Sono più adulti, ma finora attraverso dei riconoscimenti fatti stanotte alle 3 abbiamo individuati almeno 4 bambini», ha precisato.
15.12 – L’ultima scossa di terremoto ha lesionato il palasport di Amatrice, che funzionava come magazzino dei generi di prima necessità e nel quale venivano distribuite alcune vivande. L’edificio è stato evacuato.
14.36 – Una nuova forte scossa, di magnitudo 4.3, è stata avvertita nell’area di Amatrice. Ci sarebbero nuovi crolli nell’area rossa. Così come nella scuola Romolo Capranica, già lesionata, adiacente al centro operativo di coordinamento dei soccorsi. Dopo la forte scossa sono in corso sul Palazzetto dello Sport, usato in queste ore come deposito dei viveri per gli sfollati. Le verifiche da parte dei vigili del fuoco sono in atto per valutare l’agibilità del mega capannone. La scossa ha provocato la caduta di coperte, asciugamani e generi alimentari stipati nel palazzetto per le necessità.
13.15 – Per la prima volta viene rivisto al ribasso il dato provvisorio delle vittime del Sisma in Centro Italia, aggiornato dal Dipartimento della Protezione Civile. Il dato parla di 241 morti e non di 247 come era stato comunicato precedentemente. Il motivo? La Prefettura di Ascoli ha rivisto il numero dei deceduti per la zona di Arquata, riducendolo da 57 a 46. Nell’area di Amatrice e Accumuli il numero ufficiale sale invece da 190 a 195, dei quali 11 ad Accumuli. Lo ha chiarito la responsabile Immacolata Postiglione
13.03 – La procura di Rieti, nell’ambito delle indagini già in corso da ieri sul sisma che ha colpito la zona di Amatrice, ha aperto un unico fascicolo “contenitore”: l’ipotesi è quella di reato di disastro colposo. L’inchiesta è coordinata dal procuratore capo Giuseppe Saieva e vede impegnati tutti i magistrati della procura reatina. Saieva ha compiuto un primo sopralluogo nella giornata di ieri, dopo il quale ha disposto una serie di sequestri. L’inchiesta dovrà fare luce anche sui crolli avvenuti in molti palazzi pubblici e strutture ristrutturate di recente, come la scuola di Amatrice e il campanile crollato ad Accumoli.
12.51 – All’Hotel Roma di Amatrice, noto per il suo ristorante, alloggiavano 32 persone, non 80 come si credeva in un primo momento. Lo ha chiarito il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, dopo essersi messo in contatto con i proprietari dell’albergo: «Ne hanno tirate fuori 4, ora potrebbero essercene altri 2. Il resto o sono morti o sono feriti».
12.41 – Il Consiglio regionale del Lazio si appresta a stanziare 1 milione e 300mila euro per i comuni di Amatrice ed Accumuli duramente colpiti dal terremoto. Ad annunciarlo è stato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al termine della Giunta regionale convocata in seduta straordinaria. Non saranno gli unici fondi: «Abbiamo stanziato subito 5 milioni di euro per l’emergenza attuale e l’esigenze dei prossimi giorni».
12.23 – «Chiedo di non inviare cibo né indumenti, non abbiamo carenze, il modo migliore di aiutare è l’sms solidale al 45500», ha precisato il capo della Protezione civile, Curcio.
11.50 – «Se il numero di vittime sarà maggiore rispetto al sisma dell’Aquila? Se accadrà non ne saremmo sorpresi, ma speriamo di no». A spiegarlo ai microfoni di Sky Tg24 Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile. «Siamo vicino alla cifra delle vittime dell’Aquila, la magnitudo più o meno è lì, anche questo è un terremoto superficiale», ha continuato Curcio.
11.15 – Al via la riunione di coordinamento nella sala operativa nazionale dei Vigili del Fuoco, presieduta dal ministro dell’Interno Angelino Alfano, al Viminale. In collegamento con le sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco di Ascoli Piceno e di Rieti e con la Direzione regionale Umbria, alla presenza dei due prefetti e di tutti gli operatori della Sicurezza.
10.45 – L’allarme lanciato dai geologi, dopo il sisma che ha devastato i centri di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, è legato ora alle frane: «Rischio alto»
10.26 – Definitivo il bilancio delle vittime del terremoto ad Accumoli, nel reatino, uno dei paesi più vicini all’epicentro del sisma: le vittime sono quattro – padre, madre e due figli piccoli sono morti nella casa travolta da un campanile – , ma salgono a undici se si comprendono anche le frazioni circostanti. Le ricerche di eventuali dispersi sono sospese da ieri in mancanza di altre richieste di ritrovamento, come ha reso noto la protezione civile nazionale sul posto. Il centro Accumoli risulta, come ha chiarito anche il sindaco, completamente inagibile. Secondo ordinanza del prefetto di Rieti, è stato dichiarato zona rossa. La maggior parte delle case e degli edifici sono lesionati, quelli crollati sono soprattutto nel centro storico e nella parte bassa.
10.21 – – La scossa di magnitudo 4.5 delle ore 05.17 è stata avvertita anche a Roma. Diverse chiamate di cittadini preoccupati sono arrivate alla sala operativa dei vigili del fuoco della Capitale ma non sono stati segnalati danni agli edifici.
10.15 – Secondo i numeri della Protezione civile, sono circa 300 gli scampati al terremoto ad Accumoli, a pochi chilometri da Amatrice, nel reatino, uno dei centri più vicini all’epicentro del sisma. Gli sfollati di Accumoli e delle frazioni circostanti sono distribuiti in quattro campi, uno allestito nel campo sportivo del paese, gli altri a Grisciano, Illica e Fonte del Campo. Molti altri dei circa 5-600 tra residenti e villeggianti della zona sono ospitati da parenti e amici o sono tornati nei centri di provenienza.
10.10 – Le prefetture di Rieti e Ascoli Piceno di concerto con le competenti autorità giudiziarie territoriali stanno lavorando alla identificazione delle vittime del terremoto. Soltanto da loro saranno rese note le notizie ufficiali sui nomi.
10.06 – – Sale il drammatico bilancio dei morti. Ad Amatrice è stato trovato il corpo di una ragazza di 35 anni.
10.01 – «In Italia la classificazione sismica si è evoluta molto lentamente. Fino al terremoto dell’Irpinia solo il 25% del territorio nazionale era classificato sismico. Oggi circa il 70% del costruito non risponde ai requisiti attuali», ha denunciato Paolo Clemente, ingegnere civile e responsabile del Laboratorio Prevenzione Rischi Naturali e Mitigazioni Effetti dell’Enea, ospite ad Agorà Estate su RaiTre.
09.48 – Nell’obitorio dell’ospedale di Ascoli Piceno sono al momento composte le salme di 47 vittime del terremoto. L’esigenza, con il numero di persone decedute destinato ad aumentare (altre due quelle in arrivo da Arquata del Tronto), è di chiudere le bare e trasferirle nella palestra del quartiere di Monticelli, proprio davanti all’ospedale. Diverse le bare bianche, almeno quattro-cinque, di bambini.
09.25 – «Il numero dei dispersi sta diminuendo – ha spiegato il sindaco di Rieti Simone Petrangeli – ma sono ancora in corso le ricerche. Ancora è difficile fare un resoconto anche perché molti feriti non sono stati ricoverati a Rieti, ma anche in altre città».
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09.08 – Sono state 460 le scosse registrate dall’inizio dello sciame sismico. Lo ha chiarito la Protezione civile
9.06 – «Per quanto riguarda l’identificazione delle vittime non si hanno ancora novità», ha aggiunto la responsabile emergenze Postiglione.
9.03 – – Soccorritori e forze dell’ordine hanno segnalato nella notte il moltiplicarsi di episodi di sciacallaggio nel comune di Arquata, soprattutto nella frazione di Pescara del Tronto rasa al suolo dal sisma. I carabinieri hanno intensificato i controlli in tutta l’area, dove lo stato della distruzione facilita il compito degli ‘sciacalli’. «Ci hanno segnalato diversi casi di persone che vengono dicendo di voler aiutare la popolazione e i soccorritori, ma in realtà sarebbero ‘sciacalli’. Casi che però la polizia è riuscita a bloccare, anche perché c’è un cordone di sicurezza attorno alle macerie che impedisce a chiunque di avvicinarsi troppo», ha aggiunto il sindaco di Arquata, Petrucci.
9.00 – “Questa notte, a fronte di 3mila posti disponibili tra tende, palazzetti, posti letto, ne sono stati utilizzati circa 1200. Molti hanno trovato alloggi alternativi propri, non chiedendo la nostra assistenza”, ha continuato Postiglione.
8.57 – Nel corso della conferenza stampa, la responsabile delle emergenze della protezione civile, Immacolata Postiglione, ha confermato il bilancio delle vittime: sono al momento 247, 190 nel reatino, 57 nell’area di Arquata. «Sono 264 i feriti ospedalizzati, ma il numero cambia se si contano quelli non ricoverati».
08.40 Il Capo del dipartimento della protezione civile Fabrizio Curci ha dichiarato al Gr1 che il bilancio della vittime è destinato ad alzarsi: «E’ un numero aperto» ha commentato
08.35 Ad Amatrice sono circa 200 le persone decedute.
08.30 E’ stata una notte di ansia e di paura, quella delle zone del centro Italia colpite dal terremoto della notte tra martedì e mercoledì. Nella notte si è aggravato moltissimo il bilancio delle vittime, salito a 247. Si è registrato qualche episodio di sciacallaggio. Continua ovviamente la ricerca dei dispersi, anche se è difficile fare una stima delle persone presenti ad Amatrice, dove molte persone erano in paese per il periodo estivo
20,15 – Una nuova forte scossa, di magnitudo 4.4, è stata avvertita nelle zone colpite dal sisma. L’epicentro è ad Accumoli
20,00 – «Una polemica con un terremoto da 6.0 non credo abbia nessun significato: Eviterei ora di aprire discussioni sulla gestione di una calamita’ naturale come un terremoto che e’ piu’ o meno lo stesso dell’Aquila, avvenuto a 4 km di profondità. Ora è il momento delle lacrime, e poi iniziamo la ricostruzione» così il premier Renzi
19,45 – Centoventi morti: questo il bilancio, purtroppo ancora provvisorio del sisma di magnitudo 6 che alle 3,36 della scorsa notte ha scosso il centro Italia, devastando una serie di centri tra Lazio, Umbria e Marche. Il numero lo ha fornito il presidente del Consiglio Matteo Renzi che oggi pomeriggio ha raggiunto Rieti. I feriti sono 368, ancora da valutare il numero dei dispersi
17.30 – Continuano intanto le ricerche del bambino di undici anni ad Amatrice. Bambino che in precedenza aveva chiesto aiuto, da sotto le macerie, ma che in questi minuti non si sta palesando
16.59 – «Nell’arco dell’intera giornata il numero dei vigili del fuoco impegnato nelle aree dell’epicentro del terremoto salirà a 760 uomini sui due fronti», le aree di Amatrice e Accumoli nel Reatino e Arquata del Tronto nelle Marche.
16.47 – Sono «complessivamente più di duecento» le scosse di terremoto registrate da questa notte nell’area del terremoto nel Centro Italia, secondo quanto riporta la Protezione civile. Quella principale delle 3:36 di questa notte di magnitudo 6.0 e quella di circa un’ora dopo di magnitudo 5.3 «sono statele le uniche due superiori a 5“. Sono state invece «sei le scosse tra 4 e 5: l’ultima di magnitudo 4.7 alle 14:50», e «circa settanta quelle con una magnitudo tra 3 e 4».
16.15 – Le operazioni di soccorso dureranno ancora diversi giorni: «Abbiamo coperto tutto il territorio interessato. Siamo costantemente in contatto con i sindaci dei comuni interessati, sono ancora in partenza unità cinofile da altre regioni, le operazioni non si concluderanno stanotte ma nei prossimi giorni», ha spiegato in conferenza stampa Immacolata Postiglione, capo dipartimento gestione Emergenze della Protezione civile.
16.06 – Tra le 73 vittime, 53 sono le persone che hanno perso la vita nella zona di Amatrice ed Accumuli nel reatino, 20 vittime nella zona di Arquata nelle Marche.
15.58 – Si aggrava il bilancio delle vittime. Secondo i dati forniti dalla Protezione civile sono 73 i morti, una centinaio di feriti. Si tratta di numeri ancora provvisori.
15.47 – «Ancora abbiamo quattro dispersi nella frazione di Illica. Dovrebbero essere villeggianti», ha spiegato il sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, a Sky Tg24.
15.36 – Tre suore sono state estratte vive con delle ferite dall’istituto religioso femminile Minozzi”, che si trova sulla strada di Amatrice che, dal centro del Paese, porta verso l’ospedale. A raccontarlo è don Cesare, che collabora con il parroco di Amatrice, don Savino, ed è responsabile a livello nazionale dell’opera Don Minozzi, che ha 45 centri in tutta Italia.”Due suore sono state portate in ospedale e una ha solo riportato escoriazioni e ha avuto qualche punto alla fronte. Ma nella struttura sono rimaste altre 7 persone di cui 4 anziani di cui non abbiamo notizia”, aggiunge don Cesare.
15.01 – «C’è un intero paese completamente distrutto. Stanno tirando fuori le salme tra queste anche qualche bambino. Purtroppo le vittime stanno crescendo e non sappiamo neanche il numero preciso perché nel periodo estivo le case erano affollate», ha spiegato il sindaco di Arquata del Tronto, Aleandro Petrucci, durante lo speciale del Tg2000.
14.50 – Il bilancio parziale parla di 38 vittime, ma secondo la Protezione civile il numero dei morti è destinato a salire. Secondo un calcolo non ufficiale dell’Ansa, le vittime potrebbero essere 63. In particolare, i morti ad Amatrice (Rieti) sono almeno 35: le salme sono state depositate in due cortili. Altri 11 morti si sono avuti ad Accumoli, sempre nel reatino. Sono invece 17, secondo l’ultimo dato aggiornato dall’agenzia di stampa, le vittime portate nell’ospedale di Ascoli Piceno. I feriti sarebbero qualche centinaio, imprecisato ancora il numero dei dispersi.
Fra gli altri, non ce l’hanno fatta un un piccolo di 4 anni di Amatrice, deceduto in ospedale ad Ascoli Piceno, ed una bimba di 18 mesi sorpresa dal terremoto, mentre dormiva, nella casa delle vacanze in cui si trovava con i genitori ad Arquata del Tronto. La mamma era riuscita a sopravvivere al sisma del 2009 all’Aquila e aveva deciso di trasferirsi ad Ascoli. Il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci ha dichiarato che tutte le case del Comune sono inagibili. «Dovremo allestire tendopoli per tutta la popolazione. Di notte nonostante sia agosto ci sono circa 10 gradi». Sono 2.500 gli sfollati, duemila dei quali sono villeggianti per la stagione estiva: «Cercheremo di assisterli tutti, ma sarebbe meglio che lascino il paese», ha aggiunto il sindaco. Dieci i dispersi, oltre ai morti già estratti dalle macerie.
14.26 Sono 17, ultimo dato aggiornato, le vittime del terremoto di cui la Prefettura di Ascoli Piceno ha avuto notizia ufficiale
14.05 Nuova scossa di assestamento ad Arquata. Pochi minuti fa, nelle stesse zone colpite stanotte. Pare sia stata una scossa del 4,9, almeno secondo quanto riporta la Protezione civile.
14.00 Ogni tanto una buona notizia. Dalle macerie di Amatrice è stato estratto un ragazzo di nome Yuri, Secondo le testimonianze Amatrice appare come uno scenario apocalittico, soprattutto nella zona sud. Almeno tre palazzine moderne rase al suolo dal sisma. Piani accartocciati uno sull’altro
12.59 – Continua lo sciame sismico in queste ore. Si sono contate oltre 150 scosse dopo quella centrale delle 03.35 di questa notte che ha devastato il centro Italia.
12.35 – Il premier Matteo Renzi in conferenza stampa ha elogiato gli sforzi dei soccorritori: «L’Italia mostra il cuore grande del volontariato, il cuore generoso della Protezione civile e di tutte le istituzioni, a tutti vorrei arrivasse il grazie del governo». E ancora: «Questo è il tempo della commozione, ma anche dell’azione. Voglio dire una cosa con il cuore in mano agli italiani: nei momenti di difficoltà l’Italia sa cosa deve fare, nei momenti in cui le cose non vanno, l’Italia tutta intera sa mostrare il suo lato più bello. Prendiamo l’impegno, qui, oggi, che nessuno resterà solo, nessuna famiglia, nessun comune, nessuna frazione. Mettiamoci al lavoro»
12.30 – Arrivano notizie pessime da Accumoli. Un’intera famiglia è stata sterminata dalla forza del terremoto. Sono stati ritrovati ad Accumoli quattro dispersi, purtroppo tutti privi di vita, sotto le macerie della propria abitazione. Si tratta di padre, madre e i due bambini. Lo si apprende da fonti della Guardia di Finanza.
12.12 – Come prevedibile, nonostante ci siano ancora persone sotto le macerie e i soccorsi post terremoto sono ancora in corso, compaiono anche i soliti complottari in rete. La solita propaganda di bufale e notizie false.
12.00 – Ecco tutte le informazioni utili per donare sangue a Roma e nel Lazio. Potete recarvi presso i centri trasfusionali degli ospedali convenzionati con l’AVIS Comunale di Roma o presso i punti mobili di prelievo gestiti direttamente dall’AVIS Comunale di Roma che sono periodicamente presenti presso parrocchie, istituti scolastici, luoghi di lavoro, centri sportivi e piazze romane.
11.55 – La notizia del sisma che ha colpito l’Italia occupa le prime pagine di molti siti web internazionali. «La città non c’è più», è il titolo della Cnn che ha ripreso le drammatiche dichiarazioni del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi. Il sisma nel centro Italia apre anche l’edizione on line della Bbc, con un bilancio ancora parziale delle vittime. Lo spagnolo El Mundo definisce il terremoto “devastante”, mentre per il francese Le Figaro parla di un “forte sisma che scuote l’Italia“.
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In Germania è la Bild a rilevare come “molti cittadini sono ancora sotto le macerie“. Notizia in primo piano anche sull’home page dell’argentino Clarin: “Almeno 25 morti per un forte terremoto in Italia centrale“, così come sul brasiliano O Globo. Le parole del sindaco di Amatrice campeggiano anche sul britannico Guardian: “Decine di morti, crollano edifici per un sisma 6.2”.
11.40 – Sale il bilancio delle vittime del terremoto che ha devastato il centro Italia nella notte. Sono 38 i morti accertati, un dato corretto al rialzo da Immacolata Postiglione, capo ufficio emergenze della Protezione Civile, che in un primo momento in conferenza stampa aveva parlato di 37 vittime. Il dato è comunque destinato a variare con il passare delle ore.
Delle 38 vittime accertate, dieci risultano nel comune marchigiano di Arquata (del quale fa parte anche la frazione di Pescara del Tronto) e 28 in quelli di Amatrice e Accumoli, nel Lazio.
11.15 – Amatrice, Accumoli, Pescara del Tronto e Arquata del Tronto: questi i Comuni con i danni più gravi. Devastati i centri storici. Sono almeno 23 i morti secondo un primo bilancio, ma non ci sono ancora dati precisi. Decine i dispersi.
11.06 – Ci sono 10 dispersi, oltre ai morti già estratti dalle macerie, fra la frazione di Pescara del Tronto e Arquata del Tronto, i due centri dell’entroterra di Ascoli Piceno che sono stati più colpiti dal terremoto. A renderlo noto è la Protezione civile regionale delle Marche.
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11.01 – Non è la prima volta che i Comuni di Amatrice ed Accumoli sono devastate da un terremoto così violento. Già nel 1639 in quest’area è stato registrato un sisma ‘gemello’, come ha chiarito anche il sismologo dell’Ingv Andrea Tertulliani. «Anche nel 1703 ci fu una sequenza sismica molto intensa e che coinvolse un’area estesa nel territorio di Norcia. Il terremoto di questa notte è avvenuto in un’area considerata ad altissimo rischio sismico, un’area dove i terremoti si ripetono con frequenza». Il sisma più pesante avvenne il 7 ottobre 1639. Lo racconta anche una descrizione riportata da un osservatore dell’epoca, Carlo Tiberij. Si legge: «Nuoua, e vera relatione del terribile, e spauentoso terremoto successo nella citta della Matrice, e suo stato, con patimento ancora di Accumulo, e luoghi circonuicini, sotto li 7. del presente mese di Ottobre 1639. Con la morte compassioneuole di molte persone, la perdita di bestiami d’ogni sorte, e con tutto il danno seguito fino al corrente giorno».
10.52 – «Sono tre i morti e 9 i dispersi», ha spiegato Stefano Petrucci, sindaco di Accumoli. Il primo cittadino ha però chiarito che il bilancio è ancora parziale.
10.45 – Per quanto riguarda l’Umbria, come ha spiegato la Sala operativa della Protezione civile regionale, l’area più colpita è quella della fascia appenninica umbro-laziale. In Umbria si segnalano danni principalmente nei Comuni di Norcia e Cascia, mentre non si hanno notizie di morti o di feriti nella regione. Sono stati segnalati danni a numerose abitazioni che sono state evacuate e ad alcuni beni monumentali, tra cui la Chiesa di S. Benedetto a Norcia, danni anche alle mura benedettine e crolli in alcune abitazioni a Castelluccio. Viabilità interrotta tra Borgo Cerreto e Norcia per la rottura di una barriera paramassi.
10.34 – Il centro storico di Amatrice è un cumulo di macerie. I soccorritori sono al lavoro per estrarre i sopravvissuti del sisma di questa notte. Da uno stabile completamente crollato in viale Francesco Grifoni si sentono ancora le richieste di aiuto di una donna che dovrebbe trovarsi sotto le macerie insieme a un uomo e a un bambino. Dallo stesso stabile era stato estratto in precedenza anche un cadavere. Nella periferia della città completamente distrutta sono stati allestiti alcuni punti di soccorso per i feriti. Quasi tutti i palazzi rimasti in piedi sono pericolanti e si temono nuovi crolli.
10.21 – «Tre quarti di paese non ci sono più», spiega il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi. «La macchina dei servizi è stata efficientissima, dopo mezz’ora sono arrivati i primi mezzi di soccorso». Ora, aggiunge su Rainews, «stiamo cercando con tutti i mezzi di portare i primi soccorsi, ma lavoriamo senza luce. Abbiamo mandato tutti agli impianti sportivi. Qui la situazione è drammatica. I morti sono tanti, non posso fare un bilancio ora perché gli interventi di soccorso sono in corso», ha concluso Pirozzi.
10.02 – Questo quanto sappiamo per ora del sisma che ha devastato nella notte il Centro Italia. Un primo bilancio parla di 21 morti e almeno 100 dispersi. La frazione di Pescara del Tronto è completamente rasa al suolo. Diverse persone sotto le macerie ad Amatrice, Accumoli e Arquata.
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09.38 – Due bambini romani, un maschio e una femmina, sono tra i morti causati questa notte del sisma a Pescara del Tronto, frazione di Arquata in provincia di Ascoli Piceno. Lo sostiene una residente del posto, anche lei di origini romane. I due bimbi non erano fratelli. Sempre secondo la donna, il padre di una delle vittime sarebbe ancora sotto le macerie della sua casa. A Pescara del Tronto è in corso una corsa contro il tempo da parte di decine di soccorritori per salvare la vita al maggior numero di persone ferite e rimaste bloccate.
09.34 – “Il centro di Amatrice non esiste più, è crollato. Ci sono decine di operatori della Protezione Civile, vigili del fuoco, esercito, volontari. E’ attivo il ponte di elisoccorso con tre elicotteri per i malati, alcuni in codice rosso. Sei sono le vittime estratte ma è presumibile che il numero sia provvisorio“. Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, appena giunto nel centro del Reatino devastato dal sisma.
09.18 – Sono 10 le vittime del terremoto a Pescara del Tronto (Ascoli Piceno): otto nella frazione e due in case sparse del circondario. Lo ha appreso l’ANSA dalla Protezione civile regionale. Venti i feriti, in codice ‘giallo’ e ‘rosso’, trasportati nell’ospedale di Ascoli Piceno da tutta la zona terremotata.
08.49 – «Per il momento confermiamo solo che ci sono dei crolli e quindi delle vittime, ma il numero non è possibile farlo per ora perché ci sono tante notizie ancora frammentarie e quindi è meglio rinviare il bilancio in un momento successivo». Lo ha detto il capo dei vigili del fuoco, prefetto Bruno Frattasi, in un punto stampa alla sede della Protezione civile a Roma.
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08.37 – «Tenete Salaria libera, serve per soccorsi». Questo l’appello lanciato dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti da La7.
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08.19 – Il sindaco di Amatrice parla di 5 vittime nel suo comune. “Temo il bilancio si aggravi”
07.58 – “Un unico blocco di macerie sulla strada, si scava”. Questo quello che si vede all’arrivo a Pescara del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, vicina all’epicentro, pochi chilometri prima di Accumoli, provenendo dalla Ss4. “Siamo costretti a lasciare l’ auto e a proseguire a piedi – dice la reporter dell’ANSA – la gente piange mentre cammina e si avvia verso il paese”.
“@TgrMarche: #terremoto #marche #arquatadeltronto #pescaradeltronto pic.twitter.com/Ai2D90e0TH” Mio Dio… #forza
— Nicola Baldo (niba) (@nicola_baldo) 24 agosto 2016
07.44 – “Il paese è semidemolito: la caserma dei Carabinieri, le chiese, la casa parrocchiale, molte abitazioni sono state colpite”. Così il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci, in merito al sisma che ha colpito il suo Comune. “Con 17 frazioni non ho la situazione sotto controllo – prosegue – in molti punti non prende neanche il telefono. Stanno arrivando i soccorsi. Ad Accumoli centro la prima squadra dei vigili del fuoco è arrivata adesso”. Petrucci riferisce di trovarsi in questo momento davanti a una casa crollata. Il paese del reatino è insieme ad Amatrice è uno dei più colpiti del Lazio. “La situazione è drammatica – afferma ancora – Molte persone sotto certamente sotto le macerie, non riusciamo a quantificarle”. 07.39 – “A causa del terremoto avvenuto questa notte urge sangue, di tutti i gruppi sanguigni. Dalle 8 alle 11, all’ospedale de Lellis di Rieti. Portate documento di identità e codice fiscale. Grazie a tutti”. Questo l’appello della Avis di Rieti
Appello dell’Avis provinciale di #Rieti: serve sangue. #terremoto #Amatrice pic.twitter.com/NZvVD0V1qY — Silvia Sacchetti (@MammaImperfetta) 24 agosto 2016
07.29 – Ad Accumoli sono stati individuati sei morti. “Ci saranno almeno sei vittime. Ci sono anche due bambini piccoli“. Così il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci, in merito al sisma che ha colpito il suo Comune. “Una persona – conteggia il sindaco – è stata estratta morta dalle macerie questa notte. Poi c’e’ una famiglia di quattro persone sotto una casa crollata, e qui purtroppo ci sono due bambini piccoli. Inoltre c’e’ un altro disperso. Mi auguro che i fatti mi smentiscano”
07.25 – Il 118 del Lazio ha attivato già nel corso della notte 3 elicotteri dedicati e sei mezzi di soccorso su gomma. Al momento sono 6 i feriti, di cui 2 in codice rosso che sono stati immediatamente trasferiti a Roma. Sono partite le colonne mobili per allestire due punti medici avanzati ad Amatrice ed è in corso il trasferimento dei pazienti dall’ospedale di Amatrice a quello di Rieti. Si lavora in un convento di suore con alcune persone anziane. In quel punto ci sono diverse persone sotto le macerie.
07.22 – I corpi senza vita di due persone sono stati estratti dai vigili del fuoco dalle macerie di alcune abitazioni crollate ad Amatrice, nel Reatino. “Ad Amatrice ci sono altre persone sotto le macerie”, fanno sapere i vigili del fuoco del comando provinciale di Rieti.
07.19 – Le strade interessate al terremoto, da Norcia ad Amatrice sono in gran parte inpraticatibili. Sono sul posto elicotteri.
IL VIDEO CONDIVISO SU FACEBOOK DAL SITO RIETILIFE: AMATRICE ALLE PRIME LUCI DELL’ALBA, SEMIDISTRUTTA
06.50 Provando a tracciare un primo bilancio: sono due i morti a Pescara del Tronto; Vittime sono segnalate anche ad Accumoli dove c’è almeno un morto e una famiglia di quattro persone – due bambini piccoli e i loro genitori – sotto le macerie secondo quanto testimonia dal sindaco Stefano Petrucci a Rai News 24. E infine, anche il sindaco di Amatrice Pirozzi segnale che ci sarebbero dei morti anche nel suo paese
06.49 Il bilancio delle vittime sembra destinato a salire. Il Sindaco di Amatrice dice che ci sarebbero delle vittime anche nella sua cittadina.
Intanto iniziano ad arrivare anche i primi filmati su youtube del terremoto delle 3.35
06.13 Il sindaco racconta anche di una famiglia sotto le macerie. Una famiglia con due bambini. Non rispondono ai concittadini che li chiamano
06.11 «E’ scandaloso – dice il sindaco di Accumuli – sono due ore che aspettiamo i pompieri e i soccorsi».
06.06 Il Sindaco di Accumuli in diretta su Rai News 24: “Siamo in piena emergenza, abbiamo gente sotto le macerie, ma gli aiuti non arrivano dopo due ore. Ci sono già dei morti accertati ad Illica, frazione di Accumoli
Il numero del contact center della protezione Civile
Attivi i numeri del contact center della Protezione Civile: 840840 e della sala operativa della Protezione Civile Lazio: 803555 #terremoto
— Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 24 agosto 2016
05.49 Ci sarebbe la conferma delle prime vittime del terremoto di questa notte. A confermarlo sono i Carabinieri. Due persone sono morte nel crollo della loro abitazione a Pescara del Tronto, una frazione di Arquata. Si tratterebbe di una coppia di anziani coniugi, deceduti nello stesso crollo
05.39 INGV riassume così questa assurda notte: 05.36 Rai News, citando l’Ansa, riporta che ci potrebbero essere due vittime a Arquata del Tronto. Ma la stessa agenzia parla di “verifiche in corso”. Bisogna attendere 05.34 Situazione critica anche a Arquata del Tronto, dove ci sarebbero dei crolli di alcuni palazzi, e alcune persone sarebbero rimaste sotto le macerie. C’è preoccupazione. Ci sarebbero dei feriti 05.32 Ancora Palazzo Chigi su Twitter: in arrivo gli aiuti ad Amatrice
Il Dip. Protezione Civile è in contatto con tutti i territori colpiti, come ad Amatrice, dove sono in arrivo i mezzi speciali #terremoto — Palazzo_Chigi (@Palazzo_Chigi) 24 agosto 2016
05.29 Feriti nelle Marche. Secondo i vigili del fuoco di Ascoli Piceno, vi sarebbero dei feriti nella zona interna della provincia, in particolare nei Comuni di Arquata, Pretare Pescara del Tronto. 05.27 Tutti in strada.
#terremoto gente in piazza a #norcia pic.twitter.com/Dz5UApQpZm — maurizio ronconi (@ronconimaurizi) 24 agosto 2016
05.25 Arrivano le prime foto dei crolli dal reatino.
Terremoto ad Amatrice e Accumoli, feriti, crolli, gente sotto le macerie / Tutte le … – https://t.co/KRXkZIbr6z pic.twitter.com/CjklHmkpxt — Rieti Life (@Rietilife) 24 agosto 2016
05.03 Appello del Sindaco di Amatrice: «Abbiamo le strade di accesso inutilizzabili. Sono bloccate. C’è una frana e un ponte che sta per crollare. Mezzo paese non esiste più. C’è gente sotto le macerie».
04.54 «Qui è un dramma vero, sono in mezzo ad un paese che non esiste più» Queste le drammatiche parole del sindaco di Amatrice
04.52 La scossa di Terremoto delle 04.35 avrebbe avuto un epicentro in Umbria, nel perugino, di magnitudo 5,4 con una profondità di 9 km.
04.47 Curcio al telefono con Rai News 24: non appena avremo notizie più accurate vi informeremo. «Sisma severo, stiamo organizzato gli aiuti. Abbiamo informazioni di crolli con feriti»
04.41 Un testimone in collegamento telefonico con Rai News 24 da Arquata, nelle Marche, ha parlato di crolli di alcuni palazzi. C’è preoccupazione
04.40 Arrivano le prime notizie di crolli. Arrivano dal reatino. Testimoni parlano di crolli ad Accumoli e Amatrice
04.37 La giornalista di Rai News 24 in diretta ha dato la notizia della scossa di Terremoto delle 04.35
04.35 Altra scossa avvertita ora – alle 04.35 – a Roma. Forte anche questa. E lunga
04.22 Per ora non ci sono segnalazione di danni in Umbria, almeno per il momento. Invece, qualche danno viene segnalato nelle marche, vicino ad Ascoli Piceno
04.22 Palazzo Chigi su Twitter conferma quanto da noi riportato
04.20 Secondo quanto riposta il sito dell’istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia i terremoti sarebbero effettivamente due. Uno, più forte, con epicentro sui Monti reatini, ad Accumoli. E una seconda scossa, con epicentro a Norcia, leggermente più debole.
04.17 Continuano le testimonianza. La scossa di terremoto pare sia stato avvertito anche a Napoli, e nelle zone limitrofe
04.13 Si iniziano ad avere idee più chiare. Epicentro sui monti reatini, ad Accumoli. Magnitudo 6,1. Profondità di circa 4 km
04.10 Fabrizio Curcio, il capo Dipartimento della protezione civile, ha convocato il Comitato operativo dopo la scossa di terremoto di magnitudo 6 registrata stanotte intorno alle 3.30 in centro Italia
04.08 C’è ancora parecchia confusione: qualcuno parla di un epicentro vicino Rieti, altri vicino Norcia.
04.05 C’è stata una seconda scossa, più breve e più leggera. Forse una scossa di assestamento.
4.00 Secondo quanto riporta l’Ansa la scossa, del sesto grado, avrebbe avuto il suo epicentro a Rieti. Non è ancora chiaro se siano due le scosse. Quel che è certo è che il sisma è stato avvertito in tutto il centro Italia.
3.55 Da quanto risulta dalle testimonianza sui social network, la scossa di terremoto è stata avvertita in maniera distinta anche in Umbria, Marche ed Emilia Romagna
Una forte scossa di terremoto è stata avvertita a Roma nella notte tra martedì e mercoledì 24 agosto, quando erano all’incirca le 3.30 del mattino. Sembrerebbe che l’epicentro della scossa sia in Umbria tra Perugia e Terni e cha la magnitudo sia di circa 6 gradi.
(foto copertina di Emiliano Grillotti ANSA)