Sara Cunial dice che le misure per tutelare i bambini a scuola sono degne «del peggior regime nazista»

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La deputata aderirà alla marcia per la Liberazione

Sara Cunial sarà in prima linea nella Marcia per la Liberazione che è stata organizzata da alcune associazioni e movimenti per il prossimo 10 ottobre a Roma. La deputata, ex Movimento 5 Stelle, sfilerà tra le strade della Capitale senza la mascherina, nonostante la misura del governo che le rende obbligatorie sia all’aperto, sia nei luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione. Non solo: commenta gli ultimi provvedimenti presi dall’esecutivo e le misure di prevenzione che sono attuate nelle scuole per tutelare i docenti e gli alunni.



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Sara Cunial sulle misure di prevenzione nelle scuole

«Quello che si sta perpetuando ai danni dei bambini – ha detto la deputata al quotidiano La Repubblica – è un atto criminale degno del peggior regime nazista. A livello fisico e mentale si sta distruggendo l’infanzia, annichilendo le loro anime e coscienze». Ovviamente, il riferimento è al distanziamento tra i banchi, alla misurazione della temperatura prima di recarsi in classe, alle limitazioni nella frequentazione degli spazi comuni presenti all’interno degli istituti, all’utilizzo delle mascherine al chiuso.



Sara Cunial non indosserà la mascherina, nonostante l’obbligo

Sara Cunial dice di non essere stata presente alla Camera per quanto riguarda la votazione sulla proroga dello stato d’emergenza fino al prossimo 31 gennaio 2021, ma che, se ci fosse stata, avrebbe votato in maniera convinta no. Non condivide nemmeno l’utilizzo obbligatorio delle mascherine e, a maggior ragione, non la indosserà nel corso della manifestazione a cui è stata invitata e a cui parteciperà molto volentieri: «Non ho mai indossato le mascherine nelle tante manifestazioni a cui sono stata presente e continuerò a non utilizzarla: ho sempre ricambiato gli abbracci delle persone e non mi sono mai sentita in pericolo per la vicinanza».

A riprova di questo fatto, qualche giorno fa, proprio Sara Cunial ha provato ad abbracciare l’inviato di Piazzapulita Alessio Lasta che stava documentando proprio una manifestazione no mask alla quale la stessa deputata aveva partecipato.