Sanremo 2020, Amadeus batte Baglioni: 52,2% di share per la prima serata del Festival

Categorie: Mass Media

Lo scorso anno c'erano stati 10 milioni di telespettatori, con il 49,5% di share

Grande successo per la prima serata di Sanremo 2020. Il Festival condotta da Amadeus, Fiorello, Rula Jebreal, Diletta Leotta con la partecipazione di Tiziano Ferro, ha toccato il 52,2% di share. Il picco massimo è stato, come ovvio, la prima parte che ha superato i 12 milioni di telespettatori. Sanremo ascolti prima serata segnano un numero da record per quel che riguarda lo share.



LEGGI ANCHE > La prima serata del Festival di Sanremo 2020

Lo scorso anno, quello in cui – per la seconda volta consecutiva – la conduzione e la direzione artistica era stata affidata a Claudio Baglioni – la prima puntata del Festival di Sanremo aveva tenuto incollati agli schermi 10 milioni e 86mila spettatori. Risultato che ha portato a uno share del 49,5%. Lo scorso anno, il 2019, il picco di ascolti quando ci fu l’esibizione in tandem di Andrea Bocelli in compagnia del figlio sul palco dell’Ariston. Il numero di telespettatori, in questa edizione, è più basso rispetto al precedente con 10 milioni e 58mila persone collegate, in media, durante la serata.



Sanremo ascolti prima serata: il confronto con gli anni precedenti

L’anno precedente, il 2018, i dati ascolti Sanremo prima serata avevano visto un maggior coinvolgimento.La prima lunga serata, infatti, ottenne uno share pari al 52,1%, con 11 milioni e 603mila spettatori. Il conteggio, ovviamente, è suddiviso in due con una prima e una seconda parte. il Il picco ascolti c’è stato alle 21:45 quando inizia la gara, il momento con lo share più alto, dopo la mezzanotte, quando Amadeus e Emma sono usciti dal teatro.

Il Direttore di Rai 1 Stefano Coletta ha illustrato i dati d’ascolto della prima serata: «Dovrei dire annuntio vobis gaudium magnum. Non mi piace mai usare toni enfatici, ma dopo 15 anni questa prima serata torna oltre il 52%. Dobbiamo tornare al 2005 per avere un valore più alto. Un dato che sa di straordinarietà perché come sapete le comparazioni potevano avere dei parametri non così netti in considerazione che il direttore artistico Amadeus ha riportato da subito in gara i giovani e questo rende ancora più efficace la considerazione di questi numeri. Il dato complessivo è di 10 milioni e 58 mila spettatori con il 52,2% di share. Prima parte a 51,3 e la seconda parte oltre il 56%. È stata una serata premiata dalla contabilità ma anche dalla qualità televisiva. Ora c’è maggiore competizione ma siamo sempre più in crescita quindi si tratta di un risultato straordinario e conferma il valore straordinario di questo uomo. Io sono arrivato da tre settimane e ho tifato da subito essendo in aziendalista, ma siamo entrati subito in empatia con amadeus. Questo è un risultato bellissimo per chi è devoto a questa azienda. Il dato che mi ha più colpito è che abbiamo avuto circa il 62% degli individui 15-24 anni con una maggiore presenza che deve tornare fino al 1997 per una presenza simile. Nonostante questo festival avesse il sottotesto dei 70 anni ha unito contemporaneità a tradizione».

Inoltre, un altro dato interessante che Stefano Coletta e Fabrizio Salini hanno fornito in conferenza stampa è che il pubblico di Sanremo è stato composto per il 57% da laureati.

Boicotta Sanremo non ha funzionato

In molti, vista la presenza di Rula Jebreal, avevano scritto sui social che avrebbero boicottato Sanremo. Si è trattato, come evidente dai risultati degli ascolti nella prima serata del Festival, di una bolla mediatica che non ha avuto un grandissimo seguito. I numeri, per il momento, premiano Amadeus e le sue scelte: da Diletta Leotta a Rula Jebreal, passando per Fiorello e Tiziano Ferro.

(foto di copertina: da profilo Twitter del Festival di Sanremo 2020)