Sanremo 2020: come cambia il regolamento del festival

Manca sempre meno all’inizio della kermesse canora più famosa d’Italia e le novità si inseguono, tra detti e non detti, pettegolezzi su chi sarà a calcare il palco e su quali cantanti potrebbero o meno partecipare. Tra le notizie di cultura e spettacolo più chiacchierate di questi giorni, andiamo ad approfondire le prime indiscrezioni. L’investimento Rai sull’edizione 2020 vuole essere incisivo. Sarà Amadeus a condurre la 70esima edizione del Festival della canzone italiana; Sanremo 2020 si terrà nella consueta settimana di inizio febbraio (a partire dal 4 fino all’8). Per sapere i nomi dei 20 cantanti in gara occorre aspettare il 6 gennaio, quando Amadeus li annuncerà nel corso di Soliti Ignoti – Speciale Lotteria Italia. Vediamo il regolamento Sanremo 2020 e tutte le novità rispetto alle precedenti edizioni. Cosa cambia?

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Regolamento Sanremo 2020: big e nuove proposte in categorie separate

Non sarà più possibile per un giovane vincere il Festival di Sanremo 2020 considerato il nuovo regolamento Sanremo 2020 (che in realtà non fa altro che riportare in auge le vecchie regole). La Rai – nello specifico il direttore artistico oltre che conduttore Amadeus, come segnalato da una nota della tv pubblica – ha infatti deciso di tornare alle categorie separate; Big e Nuove proposte non gareggeranno più insieme e i vincitori delle singole categorie saranno proclamati in due giorni diversi nel corso della settimana dedicata tradizionalmente al festival.

Per i big il televoto arriva solo l’ultima serata

La grande novità di quest’anno, oltre alla separazione di big e nuove proposte, è il meccanismo di votazione. Per la sezione big, composta da 20 artisti in tutto, le 20 canzoni (10 nella prima serata e 10 nella seconda) verranno valutate solo dalla Demoscopica. La giuria composta da Musicisti e Coristi dell’Orchestra interverrà giovedì; il venerdì toccherà a giuria Stampa, Tv, Radio e Web. Solamente nel corso dell’ultima serata il televoto da casa si aggiungerà al voto congiunto di Demoscopica e Stampa. Il sistema di voto Sanremo 2020 prevede che a votare sia una giuria diversa per ogni serata – tranne nell’ultima – in risposta alle polemiche sulla vittoria di Mahmood dello scorso anno.

Come cambia la categoria nuove proposte

A presentare il nuovo regolamento ci ha pensato Rai 1 e per le nuove proposte la selezione si articolerà come segue:

  • a metà ottobre tra i 20 migliori candidati ne verranno selezionati 10 dalla commissione musicale e da una giuria demoscopica nel corso di quattro puntate in onda su Rai 1;
  • in data 17 dicembre i 10 rimasti concorreranno per i 5 posti e verranno selezionati dalla commissione, dalla demoscopica, dalla giuria televisiva e dal televoto in seguito a quattro serate su Rai 1;
  • insieme ai 5 delle nuove proposte ci saranno 2 cantanti che provengono da Area Sanremo e il vincitore di Sanremo Young. In totale saranno 8 concorrenti a gareggiare per vincere la sezione nuove proposte.

Tra le novità da segnalare anche che si potrà partecipare a partire dai 15 anni di età a partire da quest’anno e che rimane valido il limite massimo di 36 anni. Non rimane nulla, quindi, del regolamento modificato di Claudio Baglioni, il quale lo scorso anno aveva unificato le due gare.

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