Sanremo 2018: Ermal Meta e Moro sospesi. La decisione del Festival
07/02/2018 di Redazione
Meta e Moro sospesi in attesa di giudizio. Aspettando gli approfondimenti tuttora in corso “sulla vicenda della presunta violazione del regolamento del Festival da parte della canzone presentata da Ermal Meta e Fabrizio Moro, l’Organizzazione del Festival, d’accordo con il Direttore Artistico, Claudio Baglioni, ha deciso di sospendere l’esibizione dei due artisti, prevista questa sera“. E’ quanto riferisce la Rai in una nota. Al loro posto, tra i dieci big che si esibiscono stasera, dopo un’estrazione a sorte alla presenza di un notaio, è stato designato Renzo Rubino.
DI COSA SONO ACCUSATI ERMAL META MORO SOSPESI DA SANREMO 2018
Ieri notte, nel corso del Dopofestival, è stato fatto notare – in seguito ad alcune segnalazioni direttamente dalla rete, tra cui quella del sito altrospettacolo.it – che il brano di Ermal Meta e Fabrizio Moro (Non mi avete fatto niente), uno dei super favoriti per la vittoria finale, sarebbe in realtà molto simile a una canzone presentata in occasione di Sanremo giovani nel 2015, intitolata Silenzio e cantata da Ambra Calvani e Gabriele de Pascali. L’ascolto in effetti non lascia spazio a dubbi.
Su Twitter intanto è partito l’hashtag #IoStoConMetaMoro. Tanti infatti stanno esprimendo solidairetà al duo che era dato come favorito alla vittoria del Festival.
Questa canzone dovrebbe essere sulla bocca di tutti per la sua bellezza, il testo e il messaggio che manda, non per altro. Meritano il meglio e non questo trattamento. #IoStoConMetaMoro #Sanremo2018
— Glo (@noveprimavere) 7 febbraio 2018
Mi pare di stare in un romanzo kafkiano, non ci sto credendo, non può essere vero. #IoStoConMetaMoro
— Flo (@flo_lemonworld) 7 febbraio 2018
Ermal e Moro sospesi? Ma voi state scherzando vero? Loro, oltre ad Annalisa, a mio parere sono gli unici che meritano la vittoria quest'anno… NON POTETE FARMI QUESTO!#IoStoConMetaMoro #Sanremo2018 #ErameglioSanremo2017
— Alessia (@carly_lovei) 7 febbraio 2018
Non vi meritate due artisti come loro, non vi meritate quel capolavoro di canzone, non vi meritate la bellezza della musica, non vi meritate nulla perché finite sempre per rovinare tutto,infangando e mettendoci del marcio anche nelle cose più pure. #IoStoConMetaMoro #Sanremo2018
— UnaNa (@_peaceloveteen) 7 febbraio 2018
“Porca miseria! Su 20 cantanti doveva uscire proprio il mio di nome?“. Renzo Rubino non è particolarmente felice di essere stato estratto a sorte per sostituire questa sera i colleghi Meta e Moro temporaneamente sospesi. “Ho dormito due ore questa notte – dice all’ANSA il cantautore –. Sono stanco, ho parlato tutto il giorno, stavo andando in albergo a bermi una birra e a mettermi il pigiama. Come Fantozzi. Userò quel 20% di forze che mi è rimasto per l’esibizione di stasera“.