Sospesa la revoca della scorta a Sandro Ruotolo
05/02/2019 di Enzo Boldi
È stata sospesa la revoca della scorta per il giornalista Sandro Ruotolo. Lo ha comunicato lui stesso attraverso la sua pagina Twitter. La vicenda aveva sollevato molte polemiche nei giorni, perché rischiava di mettere in pericolo la vita di un cronista sempre in primo piano nella lotta alla camorra. Le sue inchieste giornalistiche hanno portato alla luce diversi traffici criminali a Napoli e dintorni. Ora, però, sembra essere arrivato il lieto fine.
«Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale e tutto vero – ha scritto Sandro Ruotolo sul suo profilo Twitter -. È stata sospesa la revoca della mia scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza».
Sospesa la revoca della scorta a Sandro Ruotolo
In molti si erano schierati dalla parte del giornalista dopo la decisione dell’Ufficio Centrale Interforze di revocare la scorta al giornalista. Una decisione inspiegabile che era stata valutata negativamente anche da molti esponenti politici di maggioranza e opposizione. «Sandro Ruotolo è l’esempio di come si comporta un uomo e un giornalista con la schiena dritta, che sceglie di dedicare tutta la propria vita alla lotta contro la criminalità – scrive su facebook Francesco D’Uva, capogruppo M5s della Camera -. Lo Stato deve sempre farsi garante di queste persone che compiono scelte così delicate e importanti. Tutti devono continuare ad avere mani libere per denunciare il malaffare. Assicurare una scorta, se ci sono le condizioni tecniche, è fondamentale in questo senso».
Anche se non ho ricevuto ancora una comunicazione formale e tutto vero. È stata sospesa la revoca della mia #scorta. Dal 15 febbraio non sarei stato più protetto. La #scorta resta. Gli organi preposti dovranno quindi rivalutare la mia situazione e decidere di conseguenza.
— sandro ruotolo (@sruotolo1) 5 febbraio 2019
Il commento del presidente della Commissione antimafia
«Ho sentito Sandro Ruotolo ha vinto lo Stato in cui crediamo – ha dichiarato il presidente della Commissione parlamentare antimafia, Nicola Morra -. Ha vinto lo Stato che non viene meno ai suoi doveri e che protegge chi indaga sulla mafia».
(foto di copertina da archivio Ansa)