Sandro Ruotolo è stato eletto senatore, al comitato elettorale intonano ‘Bella Ciao’ | VIDEO

Sono state delle elezioni suppletive, quelle che si sono svolte all’interno di un collegio a Napoli per sostituire Franco Ortolani, il geologo del M5s scomparso lo scorso 22 novembre ed eletto il 4 marzo 2018 con il 53% dei consensi e oltre 100mila voti, che hanno dato come unico risultato leggibile la vittoria di Sandro Ruotolo, il giornalista antimafia che, per i suoi approfondimenti, è stato messo sotto scorta. Unico risultato leggibile perché fare analisi su un campione di votanti inferiore al 10% (questo è il record negativo di affluenza che si è registrato ieri nel capoluogo partenopeo) è praticamente impossibile.

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Sandro Ruotolo vince le suppletive per il senato a Napoli

Certo è che, intorno al nome del giornalista, c’era stata un’ampia convergenza che dava quasi per scontata la sua elezione. Tuttavia, la concorrenza per il seggio a Palazzo Madama c’era ed era rappresentata da tutte le forze politiche dell’arco costituzionale, che non sono riuscite a sfondare. Sandro Ruotolo, infatti, ha ottenuto il 48,45% delle preferenze. Poi, Luigi Napolitano (M5s), con il 23 %, e Salvatore Guanci (centrodestra) con il 21%.

Si può registrare il crollo verticale del Movimento 5 Stelle che aveva superato abbondantemente il 53% dei voti del collegio napoletano. Ma nemmeno questo dato può essere particolarmente significativo, dal momento che quella di Sandro Ruotolo è stata una candidatura trasversale, che ha ottenuto consensi anche all’interno di quell’area politica.

Fatto sta che il risultato segna un dato significativo del governo che non perde un senatore della maggioranza (già molto debole in Senato, dopo i capricci di Italia Viva sulla prescrizione). «Era una suppletiva – sono state le prime parole di Sandro Ruotolo -, c’è stato il panico del coronavirus, c’è stato il Carnevale. Questo risultato è straordinario, la sinistra in questo collegio partiva dal 20%. L’altro dato è che insieme abbiamo vinto, e quindi sarà difficile per il futuro non tener conto di questo. Un risultato politico enorme. Ma non possiamo affermare di aver risolto tutti i problemi».

Sandro Ruotolo senatore, al comitato elettorale si intona Bella Ciao

Nel corso dei festeggiamenti notturni, arrivati dopo lo spoglio dei voti, Sandro Ruotolo ha voluto brindare con il proprio comitato elettorale che, alla fine, ha intonato Bella Ciao. Un canto partigiano che ha sottolineato ancora una volta l’impegno resistente del giornalista, punto di riferimento per diverse generazioni di cronisti che si occupano di mafia e di camorra.

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