Salvini litiga col videomaker di Repubblica: «Vada a riprendere i bambini visto che le piace tanto» | VIDEO

01/08/2019 di Enzo Boldi

Un violento botta e risposta tra Matteo Salvini e Valerio Lo Muzio, il videomaker di Repubblica che martedì ha realizzato il filmato del figlio del ministro dell’Interno a bordo della moto d’acqua della Polizia. Nel corso della conferenza stampa del leader della Lega a Milano Marittima, allo stabilimento Papeete Beach, il segretario del Carroccio ha risposto in modo piccato (e alquanto volgare) al giornalista che lo stava incalzando con alcune domande.

«Lei che è specializzato – ha detto il vicepremier Salvini, rispondendo alle domande di Valerio Lo Muzio – vada a riprendere i bambini, visto che le piace tanto. I figli devono essere tenuti fuori dalla polemica politica, attaccate me, lasciate stare mio figlio». Nessuna scusa, quindi, dopo che anche l’ordine dei giornalisti aveva invitato lo stesso leader della Lega a giustificare l’atteggiamento minatorio di due uomini della sua scorta nei confronti del giornalista videomaker. Eppure non c’era nessun riferimento al figlio e le polemiche erano sull’uso improprio di mezzi della Polizia.

Salvini insulta il giornalista di Repubblica

Anzi, la replica piccata di Salvini ha toccato argomenti che non dovrebbero essere affrontati, con accuse (neanche tanto velate) al giornalista facendo riferimenti a un qualcosa di talmente delicato dal non poter essere affrontato con questa leggerezza. E, invece, il leader della Lega cade un’altra volta nella volgarità attaccando Valerio Lo Muzio e venendo meno anche alle sue vesti (sempre meno indossate) di ministro e rappresentante delle istituzioni. Il tutto davanti alla platea di gente e giornalisti accorsi al Papeete Beach per assistere alla sua conferenza stampa.

Le domande sulla scosta e l’invito in pedalò

Il giornalista di Repubblica aveva chiesto a Matteo Salvini di spiegare chi fossero i due uomini che martedì scorso lo hanno pedinato e impedito di effettuare le riprese. Domanda non gradita dal Ministro che è passato al contrattacco con quelle parole al vetriolo. Poi ha anche proseguito: «Andiamo insieme in pedalò, visto che sei maggiorenne ti posso invitarti».

(foto di copertina:ANSA/ FRAME DA VIDEO ESCLUSIVO REPUBBLICA.IT)

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