Il contorto tweet di Salvini che ringrazia le vittime del crollo del ponte a Genova
15/08/2018 di Redazione
Si sarà trattato senz’altro di una svista nella scrittura del tweet lanciato questa mattina dal ministro dell’Interno Matteo Salvini e dal suo staff della comunicazione. Tuttavia, l’utilizzo sbagliato della punteggiatura (con ogni probabilità) ha crato un effetto paradossale: Salvini ringrazia vittime del crollo del ponte Morandi a Genova.
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Salvini ringrazia vittime, il tweet contorto
Il ministro dell’Interno, infatti, ha voluto aggiornare i suoi followers con una stima ufficiale della tragedia: 35 i morti accertati questa mattina, dopo che la prefettura aveva diffuso il dato – rivelatosi poi sbagliato – di 38 vittime. Nel farlo, ha utilizzato queste parole: «Sale purtroppo a 35 il numero delle vittime della strage di Genova. GRAZIE a loro, ai medici, a tutti i soccorritori e ai volontari presenti sul posto. Ora parto per San Luca, nel cuore della Calabria, dove consegneremo alla popolazione un immobile confiscato alla ‘Ndrangheta».
Il «GRAZIE a loro» ha come ultimo riferimento logico nella frase proprio le 35 vittime del disastro di Genova. Tuttavia, l’arcano è svelato nel momento in cui si va a confrontare il post su Facebook lanciato contemporaneamente dal ministro dell’Interno. Subito dopo la prima frase, c’era un plauso ai vigili del fuoco, che stanno lavorando senza sosta per rimuovere le macerie ed estrarre i corpi. La frase, però, sparisce nel tweet a causa della necessità di restare all’interno dei 280 caratteri previsti per questa particolare forma di comunicazione sui social nework.
Salvini ringrazia vittime e parte per la Calabria
Sarebbe bastato diversificare, inserire i due punti dopo il «GRAZIE a loro» e aggiungere all’elenco successivo i vigili del fuoco. Ma ormai l’equivoco si è creato. Contestualmente, Matteo Salvini ha annunciato la sua partenza per la Calabria. A San Luca, il ministro dell’Interno – eletto in Senato proprio nel collegio calabrese – consegnerà alla popolazione un immobile confiscato alla ‘Ndrangheta.
Nel giorno del lutto e del dolore per la popolazione della città ligure, in ogni caso, il ministro dell’Interno annuncia un’altra sua iniziativa che potremmo a buon diritto essere considerata propagandistica. Nella giornata di ieri, Matteo Salvini era stato criticato sempre per un altro tweet in cui ricordava come, in un momento difficile, fosse arrivata lo stesso una «buona notizia»: i migranti salvati dalla nave Aquarius sono infatti sbarcati a Malta, certificando quindi l’ennesimo rifiuto dell’Italia all’accoglienza in questa estate 2018.
In una giornata così triste, una notizia positiva.
La nave Ong AQUARIUS andrà a Malta e gli immigrati a bordo verranno distribuiti fra Spagna, Francia, Lussemburgo, Portogallo e Germania.
Come promesso, non in Italia, abbiamo già fatto abbastanza. Dalle parole ai fatti!— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 14 agosto 2018