Per Salvini se i ragazzi non sono in discoteca vanno «a farsi le canni e a comprare alcol dal clandestino abusivo»

Lo strano ragionamento del leader leghista da Telese

19/08/2020 di Ilaria Roncone

Ops, I did it again. Si parla di discoteca e saltano fuori i clandestini. Matteo Salvini continua a battere sullo stesso chiodo anche nel corso del suo intervento da Telese a In Onda su La 7. Partendo dalla questione discoteche, dal distanziamento sociale e dall’utilizzo della mascherina – che il leader leghista mette una colta sì e nove volte no – si è arrivati a parlare dei clandestini e di come vendano alcol in maniera abusiva ai giovani, che si fanno le canne. Il ragionamento e l’errore di pronuncia della parola canne sono valsi a Salvini una menzione speciale.

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Salvini e i giovani che «si fanni le canni»

Secondo il leader leghista se si chiudono le discoteche i ragazzi poi si fanno le canne e comprano alcolici dai clandestini abusivi. E sempre lì ritorna: «Io preferisco mandare mio figlio in un luogo controllato dove ti provano la febbre, ti mettono la mascherina e ti tengono a distanza, ti danno l’alcolico solo se hai superato i 18 anni piuttosto che ipocritamente trovare come capo espiatorio di un governo incapace le discoteche». Poi parla di quei giovani che – secondo lui – ci stanno rimettendo e che hanno diritto ad andare a ballare: «Centinaia di migliaia di ragazzi la birra se la vanno a comprare dall’abusivo clandestino che va in giro col carrello».

Salvini e le canni

Proseguendo questo discorso Salvini sottolinea che se non vanno in discoteca i giovani non solo si prendono le birre dall’abusivo ma «già che ci sono si fanno due canni senza mascherine e senza prova di febbre». Telese continua a fargli notare che a Ibiza – isola celebre per le discoteche, per la vita notturna e la cui economia si basa prettamente su questo – le discoteche sono e restano chiuse ma Salvini passa a parlare dei porti che andrebbero chiusi prima dei locali da ballo. Tra l’errore di pronuncia di canne e il tirare in ballo sempre e comunque gli immigrati il video ha fatto il giro del web scatenando l’ironia di molti, come sottolinea Bufale.net.

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