Per Matteo Salvini l’allarme sui fascismi è irreale
05/02/2018 di Redazione
«Questa cosa incredibile dell’allarme fascismo, del ritorno dei fascismi, dell’ondata delle camice nere mi sembra surreale agitata da una parte politica che in sei anni ha dimostrato il suo nulla», lo ha detto il segretario leghista Matteo Salvini intervenendo a ‘Radio 1’. «Io onestamente non temo il ritorno di fascismi comunismi sono democratico, sono non violento adoro la libertà di pensiero e di parola».
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SALVINI FASCISMO? “LA POLEMICA MI E’ LONTANA”
«La polemica politica mi è molto lontana… Saviano, Boldrini e gli attacchi. Io voglio risolvere il problema dell’immigrazione», ha continuato Salvini. A chi gli chiedeva un commento alle dichiarazioni di Roberto Maroni, che ha definito Luca Traini un “fascistoide” con niente a che fare con la “gloriosa storia della Lega nord“, ha risposto: «Non mi tocca. Guardi, ci sono tali e tanti problemi che le polemiche interne ed esterne sono l’ultima cosa che mi riguardano». A Laura Boldrini che ha parlato di lui come il più “cattivo dei maestri“, il segretario leghista ha invece replicato: «Ma i cattivi maestri evocano le Brigate rosse e la signora dovrebbe pensarci tre volte prima di parlare».
Sull’immigrazione «io chiedo regole: avere in Italia circa i 500mila immigrati porta ovviamente caos» e «se non si espelle nessuno qui ci mettiamo trent’anni per tornare alla normalità» «Penso che qualunque italiano normale vuole che ci siano regole più normali», ha insistito.