L’ostentazione della preghiera in prima serata: la D’Urso e Salvini recitano l’Eterno riposo insieme | VIDEO

30/03/2020 di Redazione

La spettacolarizzazione della fede, ennesimo atto. Dopo aver utilizzato, nel corso di tutta la campagna elettorale, l’immagine del leader devoto che chiudeva i comizi baciando il rosario e brandendo il Vangelo, Matteo Salvini fa un altro passo in più e arriva in televisione con le preghiere per i defunti. Salvini e D’Urso pregano insieme in prima serata, nel corso della puntata di Live-Non è la D’Urso del 29 marzo. Scelgono l’Eterno Riposo, la preghiera che si utilizza solitamente per onorare i defunti, per commemorare le vittime del coronavirus in Italia.

LEGGI ANCHE > Socci e l’endorsement della madonna di Medjugorie a Salvini

Salvini e D’Urso pregano recitando l’Eterno riposo

Salvini e D’Urso pregano, la scelta in prima serata

Barbara D’Urso ha introdotto la preghiera spiegando che lei ogni sera recita il Rosario e non se ne vergogna. Matteo Salvini, in collegamento con lo studio, ha confermato dicendo che anche lui ha la stessa abitudine. Poi, Barbara D’Urso recita tutto d’un fiato: «L’Eterno riposo dona loro, Signore. Risplenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace». Subito arriva l’eco del collegamento di Matteo Salvini che chiude la preghiera con quei pochi istanti di ritardo causati dal collegamento con lo studio del programma Mediaset. Il tutto all’inizio di un dibattito che avrebbe coinvolto anche Alda D’Eusanio e Gianluigi Nuzzi.

I commenti sui social network non sono stati lusinghieri dopo aver assistito a questa scena in televisione. Non è la prima volta, del resto, che la fede viene ostentata in maniera così evidente in prima serata. Anche se la preghiera recitata, al di fuori dei canali tematici, era ancora un punto non raggiunto in un programma generalista. Tra l’altro il collegamento tra la preghiera dell’Eterno Riposo e il rosario è piuttosto debole, dal momento che non è prevista nel canone ufficiale di recitazione, se non come preghiera facoltativa finale. Un momento di televisione, insomma, che è andato oltre qualsiasi immaginazione.

Share this article