Socci e l’endorsement della Madonna di Medjugorje a Salvini

Un sostegno che arriva dall’alto. Non da un qualcosa di terreno, ma di ultraterreno. Ed è così che Antonio Socci, nel suo articolo pubblicato martedì 27 agosto su Libero, spiega come Matteo Salvini sia stato legittimato a ostentare il rosario e il crocifisso nel corso dei suoi comizi politici. L’endorsement, infatti, sarebbe arrivato direttamente dall’alto dei cieli: dalla Madonna di Medjugorje. Secondo il giornalista, infatti, domenica 25 agosto nel santuario bosniaco è avvenuto un qualcosa di clamoroso.

Citiamo testualmente: «Ebbene, domenica 25 agosto, nel pieno della crisi di governo, da quel santuario è arrivata, a sorpresa, una notizia che ha creato molto malumore a Santa Marta. Perché, a quanto pare, la Madonna stessa – che era stata al centro del furibondo attacco bergogliano a Salvini sul rosario – ha detto la sua, facendo uno straordinario endorsement proprio a favore del leader della Lega che a lei aveva affidato, a più riprese, se stesso e le sorti dell’Italia». E non finisce qui: «Adesso, a meno che Bergoglio non voglia scomunicare anche la Madonna, sarà molto difficile attaccare Salvini sul rosario».

Socci, Salvini e l’endorsement della Madonna di Medjugorje

Endorsement potenti e dove trovarli. Secondo Antonio Socci, dunque, sarebbe stata proprio la Madonna di Medjugorje a venire incontro al Matteo Salvini criticando l’atteggiamento del Vaticano. È lei ad aver fatto una scelta di appoggiare la linea dell’ostentazione fatta dal leader della Lega nel corso di comizi politici di piazza e anche in Parlamento. Insomma, una sorta di ‘ordine’ che viene dall’alto, molto più in alto di quel che si potesse sospettare.

E la Cei che fa?

Le parole di Socci su Libero, poi, proseguono con l’attacco alla Sinistra italiana al Vaticano e alla Cei che, secondo lui, adesso non avrebbe più modo di criticare il comportamento di Matteo Salvini a cui la Madonna ha affidato il compito di ostentare il rosario per rafforzare la cultura cristiana.

(foto di copertina: ALESSIA PARADISI – ANSA + ANSA/MATTEO BAZZI)

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