Storia di come Salvini (in due anni) sia passato dal difendere la Raggi a dirle che è incompetente

18/06/2020 di Enzo Boldi

Un tempo viaggiavano a braccetto. Era il giugno del 2018, era stata sancita da pochi giorni l’alleanza tra la Lega e il Movimento 5 Stelle per un governo eterogeneo (durato poco più di un anno). Matteo Salvini si era recato nella capitale per incontrare Virginia Raggi, sottolineando come il problemi della Capitale – rifiuti e strade – non erano responsabilità dell’attuale sindaca, ma delle amministrazioni precedenti. Poi, però, il rapporto si è rotto: M5S e Lega hanno iniziato a litigare, quell’esecutivo si è disciolto tra la sabbia del Papeete beach di Milano Marittima, e le buche – che per il leghista non esistevano – sono magicamente ricomparse. E oggi, a due anni esatti di distanza, ecco una nuova puntata del Salvini contro Raggi.

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Il leader della Lega ha parlato questa mattina alla Pisana, nella sede del Consiglio Regionale del Lazio, dove ha tenuto una conferenza stampa. Parole al vetriolo sia contro Virginia Raggi, sia contro Nicola Zingaretti, Ha detto che l’unico rimedio per risollevare la capitale è la Lega (sì, la stessa che qualche anno fa era definita ladrona, ma che ora fa gola anche ai verdi ex padani). E ecco che ha riportato in auge la polemica, a suon di Wonder Woman.

Salvini contro Raggi, l’ultimo capitolo di una storia finita male

«Puoi darle il mantello di wonder woman, ma se uno non è capace, non è capace – ha detto Salvini contro Raggi -. Il piano rifiuti è inesistente, siamo ostaggio dei no. La sindaca non ha più fiducia dei cittadini, la situazione è chiara». Talmente chiara che le critiche all’amministrazione Raggi vengono mosse da anni, anche quando lui – con gli occhi (probabilmente) foderati dall’accordo appena siglato con il Movimento 5 Stelle – non le dava colpe. Andiamo a recuperare un’intervista rilasciata a Otto e Mezzo il 12 giugno del 2018.

Quanto era bella Roma

«Roma è una città stupenda e in difficoltà ma non per la giunta attuale. L’immondizia per strada c’era anche prima, anche le buche – disse Salvini in difesa della Raggi -. Non è che chi c’era prima della Raggi abbia fatto miracoli. Insomma, non è tutta colpa sua». E parlando delle buche disse: «Io non ne ho vista nessuna». Quelle stesse buche che oggi diventano un modo per contestare anche i monopattini: «Con i monopattini, qui servono più posti in pronto soccorso». Hashtag: come si cambia.

(foto di copertina: da diretta Facebook di Matteo Salvini)

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