Salvini smentisce la cena di Natale da 13.500 euro con Marine Le Pen

30/05/2018 di Redazione

Secondo quanto riporta la testata francese Canard Enchainé Matteo Salvini avrebbe festeggiato il Natale con una cena da 13.500 pagata con i rimborsi dell’Europarlamento erogati al gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà di cui fanno parte la Lega come il Front National di Marine Le Pen. Una notizia che però è stata smentita in queste ore dalla Lega. «Sulle presunte cene rimborsate dal gruppo Enf si precisa che, al contrario da quanto riportato da alcuni giornali, Matteo Salvini non vi ha mai partecipato né a Parigi, né altrove. Stesso discorso per gli altri parlamentari e componenti dello staff della Lega. Gli uffici legali del partito procederanno a presentare querela nei confronti di Repubblica, Corriere e tutte le testate che continueranno a pubblicare queste notizie false e prive di ogni fondamento». «Come si evince dal documento, già pubblicato ieri, da Politico.eu – spiega la nota – nessun eletto della Lega, né alcun componente dello staff, sono coinvolti e citati nelle contestazioni relative ai budget del Parlamento Europeo».

Anche Marine Le Pen ha parlato apertamente di fake news, sostenendo che nessuna fattura di cui ha parlato la testata Canard Enchainé, contestate dal Parlamento Europeo, riguarda né lei, né Salvini.

Il cenone di Natale a 13.500 euro con Marine Le Pen pagato dal Parlamento europeo

Il costo del cenone natalizio sarebbe stato così elevato perché i deputati europei di estrema destra così come i loro collaboratori avrebbero festeggiato con 60 bottiglie di champagne e vino Gevrey-Chambertin. La rivelazione è stata della testata francese (tra l’altro a forte impronta satirica) e si basa sui documenti dei revisori contabili, che hanno espresso dubbi su spese per 427 mila euro.

Salvini
Photo by Alain Robert/ABACAPRESS.COM

L’ufficio di presidenza del Parlamento europeo avrebbe richiesto chiarimenti sulle spese strane effettuate dagli europarlamentari di Europa delle Nazioni prima di chiederne il rimborso. Tra le altre rivelazioni di Canard Enchainé ci sarebbe una cena nel ristorante Ledoyen vicino agli Champs-Elysées, che nella documentazione viene presentata come un incontro tra “industriali”, che è costata 401 euro a testa. Un’altra cena al ristorante assai esclusivo di Parigi,  L’Ambroisie, in place des Vosges, è costato invece 449 euro a testa.

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