Il fioretto di Salvini: «Se vinciamo in Emilia Romagna canterò Pazza Inter» | VIDEO

Disposto a tutto pur di vincere. Il leader della Lega ha fatto un doppio fioretto di buon auspico per quel che riguarda l’esito delle elezioni Regionali in Emilia Romagna in programma domenica 26 gennaio. Il senatore del Carroccio, che sostiene fortemente la sua candidata (e di tutto il Centrodestra) Lucia Borgonzoni, valica un limite quasi impensabile per un tifoso di calcio, arrivando a promettere quello che per molti è considerato moralmente impossibile. Ed è così che Salvini canta Pazza Inter, ma solo in caso di trionfo nella rossa Emilia Romagna.

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È questo il fioretto fatto dal segretario del Carroccio che da settimane ha avviato la sua nuova (se mai ci fosse stato uno stacco tra l’una e l’altra) campagna elettorale per puntare a conquistare un’altra Regione (l’ennesima) dopo il successo in Umbria. E nel suo auspicio di un’affermazione di Lucia Borgonzoni contro Stefano Bonaccini (Centrosinistra) – in attesa di capire le mosse del M5S che potrebbe lasciar strada libera ai due contendenti sopracitati – supera i crismi del tifoso milanista.

Matteo Salvini canta Pazza Inter

Intervistato, proprio nel corso di uno dei tanti comizi elettorali in Emila Romagna, dal blogger e youtuber Luca Mastrangelo (famoso per la sua fede nerazzurra e per il suo modo ironico di raccontare il mondo del pallone), il Leader della Lega si è lasciato andare a due fioretti. Oltre al Salvini canta Pazza Inter in caso di vittoria di Lucia Borgonzoni, il segretario del Carroccio si è anche detto disposto a perdere il derby di ritorno (in programma nel fine settimana tra l’8 e il 9 febbraio 2020).

Il tifoso milanista

Parole ardite per un tifoso rossonero, da sempre avverso ai colori nerazzurri dei rivali cittadini. Eppure Matteo Salvini si è detto pronto a fare quel che pochi tifosi del Milan (se non nessuno) sarebbero disposti a cantare. Quel Pazza Inter – che da quest’anno non è più l’inno ufficiale a San Siro, ma resta il brano simbolo di una generazione di interisti – tanto inviso ai Diavoli che, però, diventa una merce di scambio per una vittoria elettorale.

(foto di copertina: frame video di Luca Mastrangelo su Instagram)

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