Oggi, dopo le dimissioni di Conte, Matteo Salvini è «al lavoro al Viminale»

Chissà se gli mancherà quell’ufficio. Chissà cosa proverà quando – con un eventuale governo Pd-M5S – Matteo Salvini non varcherà più la soglia del Viminale. A giudicare dalle reazioni degli ultimi giorni, però, un po’ di nostalgia c’è. Matteo Salvini, infatti, nelle settimane di agosto della crisi di governo si è fatto fotografare alla sua scrivania più di quanto non abbia fatto nei precedenti 15 mesi di esecutivo.

Salvini al Viminale, a sorpresa dopo le dimissioni di Conte

L’ultimo tweet è di questa mattina, con il leader della Lega e ministro dell’Interno di un governo dimissionario che sta al telefono e si dice al lavoro per fronteggiare l’emergenza della Ocean Viking. Matteo Salvini non sta facendo nulla di nuovo, sia chiaro: il governo, anche se dimissionario, resta in carico per il disbrigo degli affari correnti. Proprio quello che il ministro dell’Interno sta facendo.

Sia chiaro, però: solitamente questa fase resta privata e i ministri non ci tengono a far sapere al grande pubblico quello che stanno facendo nei loro ultimi giorni in carica. Matteo Salvini, invece, insiste e lancia addirittura un tweet:

Salvini al Viminale per bloccare l’Ocean Viking

Ma perché Salvini è al Viminale? Sta compiendo quello che potrebbe essere il suo ultimo atto da ministro dell’Interno. Guarda caso è un atto di contrasto alla Ocean Viking, la nave ong in mare con 356 migranti. «Come promesso, non abbiamo dato nessun permesso allo sbarco in Italia per i 356 immigrati a bordo della Ocean Viking – ha detto Salvini anche nel corso di una diretta Facebook -. Prima la sicurezza degli Italiani! E ovviamente… mai col PD».

Fino al 14 maggio 2019, Matteo Salvini era stato soltanto per 17 volte al Viminale. Il resto era stato dedicato ai suoi tour italiani. Nell’ultimo mese, tuttavia, il leader della Lega è stato molto più presente alla scrivania che si trova nell’ufficio al secondo piano del palazzo. Anche il 13 agosto scorso, in piena crisi di governo, Salvini era lì. E su un noto settimanale è apparso anche un servizio fotografico con tutti gli oggetti che il ministro ha accumulato all’interno del suo ufficio, dalla Champions del Milan a una serie di rosari.

Share this article