Salò non revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Benito Mussolini rimane, almeno per un altro po’, cittadino onorario di Salò. La mozione di revoca presentata da Stefano Zane è stata rimandata, e verrà discussa dopo l’insediamento di una nuova amministrazione.

Salò non revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini

Salò non segue l’esempio di Empoli e Bergamo, almeno per ora, e non revoca la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini, come richiesto con una mozione in Consiglio Comunale da Stefano Zane, consigliere di minoranza della lista civica Scelgo Salò. La decisione sarebbe dovuta al carattere di «non urgenza» della richiesta che, secondo il capogruppo di maggioranza Gualtiero Comini «causa di una diatriba tra le diverse fazioni in campo che ha creato forte pregiudizio e pesante turbativa alla situazione politico-amministrativa della nostra città». Non è però una scelta definitiva: come dichiarato dal sindaco di centrodestra Gianpiero Cipani si tratta solo di un rimando. «La questione dovrà affrontarla la prossima amministrazione che uscirà dal voto di maggio – ha spiegato Cipani –  In questo momento siamo in campagna elettorale e il tema crea una tensione inutile».

«Questa è la Salò nostalgica che esiste ancora»

Aspra la replica di Zane, che ha definito l’atteggiamento della maggioranza come «pilatesco» e sentono di una amministrazione «che se ne lava le mani». Le motivazioni addotte secondo Zane sono «ridicole e offensive nei confronti del Consiglio comunale. La verità  è che la maggioranza non ha trovato il coraggio di esprimere una posizione chiara».

Sulla stessa linea anche le dichiarazioni della Rete 25 aprile Sempre Garda-Valsabbia,  che hanno interpretato il rimando della discussione come un segno del « proprio opportunismo e la propria indole politica» della maggioranza. «Una piazza piena di forze dell’ordine, il municipio blindato, la sala colma di gente, dimostra che l’iniziativa era tutt’altro che di poca importanza – continua – Questa sera abbiamo visto la “Salò” nostalgica che esiste ancora».

(credits immagine di copertina: . ANSA / CINECITTA’ LUCE)

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