Sallusti: «La metà dei fan di Emma non è per le gambe aperte, ma per i porti chiusi»
25/02/2019 di Gianmichele Laino
Le parole di Alessandro Sallusti sul caso di Emma Marrone, aggredita verbalmente con una frase volgare da un consigliere della Lega che successivamente è stato sospeso dal suo incarico di amministratore comunale, fanno discutere il pubblico che, nella serata del 25 febbraio 2019, hanno assistito alla puntata di Otto e Mezzo, il programma di La7 condotto da Lilli Gruber.
Sallusti parla delle offese del consigliere leghista a Emma Marrone
In studio, oltre alle elezioni in Sardegna, si è commentato la violenza verbale raggiunta dalla politica, anche nei suoi punti di vertice, ovvero i rappresentanti delle istituzioni. A parlare del tema, il direttore de Il Giornale, ma anche il giornalista dell’Huffington Post De Angelis, il giornalista Luca Telese e l’attrice Jasmine Trinca.
Alessandro Sallusti ha stigmatizzato il comportamento del consigliere della Lega, sostenendo anche la correttezza della decisione del partito di sospenderlo. Tuttavia, sulla questione dei porti chiusi si è lasciato andare a una considerazione provocatoria nei confronti della cantante Emma Marrone, che si era dichiarata a favore dei porti aperti per l’accoglienza dei migranti.
Secondo Sallusti, Emma Marrone vive in un mondo dorato
«La metà dei fan di Emma e forse oltre – ha detto Sallusti – non sarà certo per le gambe aperte, ma sarà per i porti chiusi. Lei vive in un mondo dorato che non è certamente quello dei suoi fan che vivono semplicemente la loro quotidianità». Stando al ragionamento di Sallusti, dunque, la maggior parte dei followers di Emma, vivendo nella realtà concreta e non beneficiando dei vantaggi che le star possono avere, devono per forza essere contro l’accoglienza, dal momento che quest’ultima può essere soltanto sostenuta da chi possiede di più rispetto alla gran parte degli italiani.
Il ragionamento di Sallusti viene contestato in studio, sia da Luca Telese, sia da Jasmine Trinca che cercano di riportare il discorso sul fatto concreto e non sulla retorica dei porti chiusi così come viene presentata anche da alcuni esponenti di governo, Matteo Salvini su tutti. «Io anche ho frequentato bellissimi attici e bellissime ville – ha detto Sallusti – ma continuo a credere che ci sia bisogno di un maggior controllo dell’immigrazione».