Rwanda, la testimonianza di un italiano nell’emergenza coronavirus
01/03/2020 di Redazione
Dennis Treu, invece, offre una testimonianza molto efficace dal Rwanda che ci fa capire come l’utilizzo di strumenti informatici possa essere fondamentale nella gestione dell’emergenza coronavirus (clicca qui per il video completo): «Io lavoro per una organizzazione che opera in Rwanda e in Congo. Da dieci anni frequento i Paesi con diverse missioni. Ho potuto assistere all’evoluzione del coronavirus. Nel Rwanda, sin dall’inizio, grazie a una efficace leadership governativa, le risposte sono state molto puntuali e rapide. Le misure del controllo della temperatura, alcuni questionari per capire se si arrivava dalle zone dell’infezione, sono state effettuate sin dall’inizio. Dopo 24 ore dal primo caso in Rwanda, il governo ha vietato gli eventi religiosi e sportivi e ha disposto la chiusura delle scuole. Inoltre, sono state diffuse le norme dell’Oms sull’igiene personale e sulle distanze. Il Paese è sviluppato molto dal punto di vista informatico: ha impiegato tutti gli strumenti per arrivare a tutti i cittadini, anche quelli delle aree rurali, e informarli sull’emergenza».