Rosa Adua, la vicina di casa denunciata per stalking fascista
16/03/2018 di Redazione
Una pensionata di 76 anni di Vicenza, Rosa Adua, è stata denunciata dai vicini di casa per stalking fascista. La signora sarebbe infatti una seguace di Benito Mussolini, tanto da aver costretto i bambini delle famiglie dei suoi condomini a imparare le canzoni più celebri del regime fascista, come “Giovinezza” e “Faccetta Nera”.
Rosa Adua, la vicina di casa denunciata per stalking fascista
Secondo la denuncia dei vicini di casa che vivono nel quartiere Bertesina la donna avrebbe inoltre avuto atteggiamenti particolarmente severe e importunanti nel richiamare costantemente all’ordine e alla pulizia, parole d’ordine di Mussolini.
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Per questo motivo la signora Adua è stata denunciata per atti persecutori, e la procura di Vicenza ha aperto una indagine per verificare i fatti. La vicenda è stata raccontata dal Giornale di Vicenza, e ha suscitato l’immediato intervento della sezione locale di Forza Nuova. Gli esponenti del partito di Roberto Fiore hanno offerto la loro solidarietà alla signora denunciata, annunciando di fornirle assistenza legale gratuita.
«La cosa palese è che non c’è in alcun modo il rischio che la signora Adua abbia violato la legge Mancino, così come sarebbe assurdo che venisse allontanata dalla propria abitazione una signora di 76 anni, quando a Vicenza ci sono situazioni ben più gravi, di condomini letteralmente invasi da stranieri, spesso stipati in maniera illegale, che causano non pochi problemi, quelli si gravi, al vicinato», scrive Forza Nuova Vicenza nel comunicato ripreso da Vicenzapiù.
«Non crediamo alla teoria della terribile fascista che catechizza le persone, anzi, crediamo sia da apprezzare che la signora Adua, da persona anziana, parli dei crimini compiuti da Israele, parli anche della presenza militare dei soldati americani a Vicenza, tutte tematiche tra l’altro non care solo ai nostalgici del ventennio ma anche a moltissime persone di estrema sinistra. La signora Adua, in tal senso, dimostra una invidiabile conoscenza della Storia che altri in quel condominio non hanno» evidenziano i neofascisti, rimarcando di non credere alla ricostruzione fatta dai vicini della donna nella denuncia.
Forza Nuova non poteva non commentare da par suo gli inni fascisti che la signora vuole insegnare ai bambini dei condomini. «Riguardo i canti del ventennio, è evidente che a qualcuno piace maggiormente la musica contemporanea, a qualcuna delle famiglie presenti in quel condominio potrebbe piacere di più la musica araba o Bella Ciao, purtroppo sono gli inconvenienti che si possono incontrare vivendo tra la gente, spesso diversa da noi, per formazione politica e anche cultura», conclude Forza Nuova Vicenza.