Cosa può comprare Ronaldinho con i 6 euro rimasti sul suo conto in banca

06/11/2018 di Enzo Boldi

Anche i ricchi piangono. Soprattutto quando si torna a essere poveri. È il caso di Ronaldo de Assis Moreira, meglio conosciuto come Ronaldinho. L’ex calciatore di Paris Saint-Germain, Barcellona e Milan (tra le tante) e Pallone d’Oro nel 2005, si è ritirato dal calcio meno di un anno fa dopo l’ultima sfortunata parentesi con il Fluminense, ha perso tutto. Anche i soldi. A scoprire il rosso sul suo contocorrente è stata la giustizia brasiliana che ha sequestrato il suo passaporto (e quello di suo fratello) per un debito non pagato di oltre due milioni di euro. In banca (secondo i quotidiani locali) avrebbe 24,63 reais, meno di sei euro.

Il suo stile di vita è stato sotto la luce dei riflettori da quando è diventato una star mondiale e non stupisce il fatto che sia sempre stato più cicala che formica, sperperando tutti i guadagni di una carriera gloriosa di un vero talento funanbolico del calcio mondiale. Ora, sul suo conto corrente restano meno di sei euro, soldi con cui il Gaucho non potrà fare molto.

Cosa non può comprare Ronaldinho con i suoi ultimi 6 euro?

Con meno di sei euro, infatti, Ronaldinho non potrà comprare neanche comprare una bottiglietta d’acqua Evian griffata Ferragni, non potrà andare al cinema a vedere First Man, né andare al McDonald per acquistare un McMenu medio, sempre che non decida di optare per un Happy Meal. Sicuramente non le cene luculliane a base di alcol a cui ci ha abituato negli ultimi anni. Con quei sei euro rimasti sul suo conto in banca, però, Ronaldinho potrebbe comunque togliersi qualche soddisfazione. Una pizza margherita (rigorosamente da asporto), un trapizzino e una bottiglietta d’acqua minerale in quel di Roma.

Ebook e canzoni su Itunes

Tra le infinite possibilità c’è anche quella di acquistare un buon libro nei mercatini dell’usato o uno dei tanti titoli da leggere su un ebook. Nonostante l’aumento del prezzo previsto dalla Manovra economia per il 2019, riuscirebbe a comprarsi un pacchetto di sigarette. Se invece volesse ascoltare della musica, potrebbe anche acquistare su Itunes un paio di canzoni, forse anche tre e tra le tante tracce, alla modica cifra di 1,29 euro c’è anche il brano scritto e cantato da Diyar Gerillya dedicato proprio a lui. Purtroppo per lui, non gli sarà possibile comprare il libro «Come vivere con 5 euro al giorno» che costa più di 8 euro.

Ma Ronaldinho è davvero diventato povero?

Messa da parte l’ironia del caso – su una vicenda che appare grottesca – sembra evidente che il marchio Ronaldinho non vada di pari passo con quanto si legge sul suo conto in banca. Il suo connubio con la Nike prosegue a suon di sponsorizzazioni a peso d’oro, con l’azienda americana – di cui il Gaucho è ancora testimonial e gira il mondo in sua rappresentanza – ha anche lanciato una nuova linea di scarpe sportive legate al suo nome. Cosa che va a collidere con quella mezza dozzina di euro presenti sul suo conto.

(foto di copertina: Dirk Waem/Belga via ZUMA Press)

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