Perché hanno dato del nazista al calciatore Zozulya e hanno sospeso la partita

16/12/2019 di Redazione

Il coro di tifosi del Rayo Vallecano si è alzato distintamente, nel corso della gara con l’Albacete. «Sei un fottuto nazista», sono le parole che si sono sentite più volte durante il match della serie B spagnola. Il destinatario di questo coro è Roman Zozulya, un attaccante ucraino dell’Albacete che, in passato, era stato molto vicino alla squadra di casa. Dopo aver valutato la portata dei cori, l’arbitro dell’incontro, Josè Luis Lopez Toca, ha deciso di sospendere il match, attuando una scelta che non si era mai vista in uno stadio di calcio fino a questo momento.

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Roman Zozulya, i cori dei tifosi del Rayo Vallecano: «Sei un fottuto nazista»

Un precedente significativo, se pensiamo a quante partite sono andate avanti lo stesso, nonostante i cori razzisti all’indirizzo di calciatori dalla pelle nera. Invece, l’arbitro ha stabilito che non ci fossero più le condizioni per andare avanti, dopo che Roman Zozulya era stato raggiunto da quei cori. Il passato dell’attaccante ucraino è piuttosto noto: non ha mai fatto mistero di avere simpatia per l’estrema destra. Il dente avvelenato dei tifosi del Rayo Vallecano ha fatto il resto.

Nel 2017, infatti, Zozulya aveva praticamente chiuso il contratto con il Rayo. Tuttavia, non ci fu alcun trasferimento, perché i tifosi si ribellarono al suo acquisto. Avevano già fatto il giro del web le foto di lui vestito da militare e le sue dichiarazioni di supporto alle frange più estremiste dell’esercito ucraino. Dopo la sospensione, non c’è stato verso di riprendere il gioco: i compagni di squadra dell’Albacete si sono rifiutati di scendere in campo. E l’arbitro, tra le polemiche, ha sospeso la partita in maniera irrevocabile.

(Credit Image: © Anatolii Stepanov via ZUMA Wire)

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