A Roma i 5 stelle sfrattano il centro antiviolenza a Tor Bella Monaca
11/07/2018 di Redazione
Dopo lo sfratto chiesto alla Casa internazionale delle Donne di via della Lungara nel cuore del centro storico di Roma ora anche il centro antiviolenza Marie Anne Erize, nel quartiere Tor Bella Monaca entra nel mirino dei 5 stelle. Il centro, che si occupa di tutelare le donne nella periferia est di Roma dai casi di violenza, ha ricevuto una notifica di sgombero.
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Del caso ne parla Roma Today. C’è una mozione, approvata nel consiglio municipale del 16 marzo dello scorso anno attraverso cui i 5 stelle hanno deciso il rientro in possesso dei locali.
Le stanze in via Amico Aspertini sono state affidate in modo diretto al centro attraverso in una delibera della precendente giunta Scipioni.
Stefania Catallo, presidente del centro antiviolenza dedicato alla desaparecida argentina, ha lanciato dopo l’avviso petizioni, eventi, manifestazioni di solidarietà.
Quella di Tor Bella Monaca è una bella realtà. Contiene una bibilioteca con oltre 10mila volumi e una sartoria solidale. «Siamo esterrefatti», spiega Catallo a Roma Today. Perché il centro deve restituire la sede? Nella missiva i «locali sono assegnati provvisoriamente con tipologia d’uso scaduta e non rinnovata». Per il prossimo 25 luglio è stato fissato un incontro in Municipio per concordare la data della consegna dell’immobile.
«Questo governo – ha aggiunto Catallo a Roma Today – non tiene conto di quanto fatto in questi anni dalla nostra realtà, dai corsi presso la consulta della donne a Civitavecchia, alle lezioni all’università Tor Vergata, alle sfilate degli abiti da sposa della sartoria solidale».