Rocco Siffredi vuole un governo Di Maio-Salvini ispirato a Viktor Orban

13/04/2018 di Redazione

Rocco Siffredi ha espresso una chiara preferenza per un governo di destra nazionalista, o populista, appellandosi a Di Maio e Salvini al fine di avviare un esecutivo comune tra M5S e Lega. Secondo l’attore, regista e produttore hard, che da tempo vive a Budapest, la località dove sono realizzate le maggior parte delle pellicole a luci rosse, l’Italia avrebbe bisogno di una svolta politica ispirata a Viktor Orban, il premier dell’Ungheria che ha appena rivinto trionfalmente le elezioni per la terza volta consecutiva.

Rocco Siffredi vuole un governo Di Maio-Salvini ispirato a Viktor Orban

«Sono favorevole al cento per cento a un governo fra Cinque Stelle e Lega perché non c’è più destra e sinistra. Pensate che qui in Ungheria Orban ha portato le tasse sulle società al nove per cento. Al nove per cento. Questo dovrebbero fare», ha dichiarato Siffredi nell’ultima puntata de La Zanzara di Cruciani e Parenzo, che lo invita spesso come ospite. Il cantante si è riferito al taglio delle tasse sui profitti aziendali che Orban ha adottato a fine 2016, quando ha portato il livello dell’imposizione fiscale sulle imprese ai livelli più bassi d’Europa.

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Una politica economica trumpiana, visto che la misura più importante dell’amministrazione di Donald Trump è stato il massiccio taglio fiscale alle aziende. Rocco Siffredi è un imprenditore, e alla Zanzara ha rivelato la sua preferenza per alcuni dei capisaldi del cosidetto populismo: massicce riduzioni di tasse (anche se non sopratutto in deficit) e superamento della tradizionale contrapposizione tra destra e sinistra.

Rocco Siffredi
November 23, 2016 – Paris, France – Rocco SIFFREDI – Avant premiere du film ‘ ROCCO ‘ le 22 novembre 2016 – Paris – France (Credit Image: © Visual via ZUMA Press)

Senza contare l’esplicito elogio di Viktor Orban, premier assai criticato in Europa per le restrizioni a media e diritti civili e diventato simbolo della destra nazionalista anti migranti. Una piccola svolta per l’attore hard, che negli anni scorsi aveva sempre preferito evitare di rivelare le sue inclinazioni politiche, anche per non pregiudicare le simpatie molto trasversali che ha, come invece fatto alla Zanzara.

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