Roblox è stato denunciato per aver consentito lo sfruttamento sessuale di una ragazza tredicenne

Categorie: Social Network

La denuncia riguarda anche Instagram, Snapchat e Discord

Roblox, il videogioco sviluppato e pubblicato dalla Roblox Corporation, è stato accusato di aver consentito lo sfruttamento sessuale e finanziario di una ragazza californiana da parte di uomini adulti, riporta Reuters.



La denuncia è stata depositata presso la Corte Superiore di San Francisco e accusa anche la piattaforma statunitense di messaggistica istantanea Discord, la società proprietaria di Snapchat, Snap Inc, e quella proprietaria di Instagram, Meta. Un portavoce di Discord ha affermato che la società ha una «politica di tolleranza zero per chiunque metta in pericolo o sessualizzi i bambini», ma ha rifiutato di rilasciare dichiarazioni riguardanti la denuncia.

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Roblox ha permesso lo sfruttamento sessuale di una ragazza tredicenne: la denuncia

Secondo Reuters, che ha preso visione della denuncia, la ragazza ha 13 anni e avrebbe iniziato a utilizzare Roblox quando ne aveva 9 o 10. Roblox è in effetti molto popolare tra i bambini ma è utilizzato anche da utenti adulti. A partire dall’inizio del 2020, la ragazza è entrata in contatto con uomini adulti su Roblox e questi l’avrebbero incoraggiata a iscriversi a Discord, Snapchat e Instagram per comunicare con loro. Nessuna di queste società richiede il consenso dei genitori per l’iscrizione, infatti l’età minima per iscriversi a Instagram e Snapchat è 13 anni, mentre Discord ha affermato di non consentire agli utenti di età inferiore ai 13 anni di iscriversi sulla piattaforma anche se sembrerebbe che non abbia verificato la sua età. Su queste piattaforme gli uomini la avrebbero incoraggiata a bere e inviare foto sessualmente esplicite o denaro.

Secondo la denuncia, la ragazza avrebbe iniziato a soffrire di gravi problemi di salute mentale seguiti da tentativi di suicidio e da un ricovero in ospedale. Secondo la ragazza e sua madre, le società in questione non hanno adottato misure adeguate per proteggere i minori e per questo chiedono un risarcimento dei danni.