Roberto Giacobbo: «Sono l’alternativa ad Alberto Angela»

17/05/2019 di Redazione

Fa l’elenco di tutti gli infortuni subiti sui set delle sue trasmissioni di divulgazione culturale. Roberto Giacobbo parla di due ginocchia, due caviglie e una costola. Ora dovrà affrontare altre sfide nel suo programma Freedom – Oltre il confine. Il nuovo format di intrattenimento culturale proposto da Rete 4. Il grande salto dalla Rai (dove ha rinunciato alla vicedirezione di Raidue) a Mediaset si è compiuto.

Roberto Giacobbo propone l’alternativa ad Alberto Angela

«Non posso essere un anti-Alberto Angela perché siamo in pochi a fare questo mestiere. Però sono un’alternativa – dice Giacobbo al Corriere della Sera lanciando le 12 puntate della sua nuova trasmissione -. Non c’è spazio per l’invidia. Tuttavia anche il mio programma ha qualcosa del servizio pubblico o almeno io la interpreto così».

Roberto Giacobbo è conosciuto al grande pubblico per la sua esperienza a Voyager che andava in onda su Raidue in prima serata, ma anche in altri momenti della giornata con repliche o con riadattamenti studiati a tavolino. L’anno scorso il conduttore ha deciso di superare il confine, di smettere i panni del dipendente pubblico e di provare la strada della divulgazione scientifica su Mediaset.

Il focus del ‘trasportatore’ Roberto Giacobbo

Il tutto nel nome degli antichi egizi. Freedom avrà sempre un focus su questa civiltà, ma parlerà anche delle bellezze e delle curiosità culturali italiane. Ad esempio, anticipa Giacobbo, verrà mostrato anche il «curriculum» che Leonardo da Vinci aveva inviato per cercare lavoro. «Io non sono né un esperto, né un ricercatore – ha ammesso Roberto Giacobbo -, ma sono un trasportatore. Prendo da chi sa e trasmetto a chi non sa».

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