Roberto Da Crema trova il suo erede in Parlamento: «Matteo Salvini è il vero Baffo della politica»

13/08/2018 di Enzo Boldi

Tutti, giovani e meno giovani, si ricorderanno di quel tono incalzante e asmatico con cui tentava di vendere la qualunque in televisione. Urla, grida e asma accompagnate da quel baffo, divenuto nel tempo una vera e propria icona e punto di riferimento di tutti i futuri teleimbonitori. Ma che fine aveva fatto Roberto Da Crema detto il Baffo? Il quotidiano Il Tempo ha risolto questa curiosità con un’intervista nella quale uno dei simboli della televisione commerciale anni ’80 e ’90 si è raccontato tra passato, presente e futuro.

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Il passato. Non tutti sanno che il Baffo sarebbe potuto diventare un parlamentare. «Una volta mi chiamò Marco Pannella – racconta Roberto Da Crema a Il Tempo -. Per Pannella io avevo un’istinto radicale, ma io risposi che non avevo un partito politico. Lui mi sollecitò, dicendo che i Radicali erano un movimento, ma io al momento non capii, ringraziai e salutai. Già, potevo entrare in politica». E leggendo i nomi di quelli che di lì a poco si sono susseguiti sugli scranni di Montecitorio, non sarebbe stata la cosa più strana. Poi una considerazione – a modo suo – sui nuovi rappresentanti del governo: «Matteo Salvini è il vero Baffo della politica – spiega Roberto Da Crema -. Ti butta lì una mezza verità, ma la pagnotta te la fa sempre mangiare. Di Maio? Nel Movimento 5 Stelle l’unico che sa vendere è Beppe Grillo».

Roberto Da Crema, la star delle televendite che poteva essere il «padre» di Salvini

Il presente. Ora Roberto Da Crema ha una catena di negozi in Brianza, con prodotti presi in cambio merce. La televisione e le televendite sono, ormai, il passato. Al momento, il suo stato di salute non è dei migliori. Ha risposto all’intervista de Il Tempo mentre si trovava ricoverato in seguito a un malore dopo un’intervento al cuore per installare alcuni stent. Nulla di grave. Tutti, ma proprio tutti, guardando e ricordando le sue televendite sospettavano che prima o poi qualche problemino cardiaco poteva colpirlo.

Roberto Da Crema, progetti per il futuro

Il futuro. Il suo sogno resta, però, sempre quello legato alla politica, ma da un punto di vista diverso rispetto all’occasione non sfruttata in passato. «Con la tv ho chiuso. Ora aspetto una cosa forte, una cosa alla Baffo – si racconta a Il Tempo -. Mi piacerebbe intervistare i politici davanti al Parlamento. Ma sempre a modo mio».

 

(foto di copertina: archivio Ansa)

 

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