Non credete a chi dice che Trump tornerà presidente degli USA il 13 agosto
Una teoria del complotto si è diffusa sui social network favorevoli a QAnon (ma sarebbe stata alimentata anche da alcune voci messe in giro dallo stesso ex presidente)
04/08/2021 di Redazione

Donald Trump a inizio estate è stato protagonista in prima persona della diffusione di una teoria sul suo ritorno. Ad alcune persone in contatto con lui, l’ex presidente degli Stati Uniti aveva parlato di un suo possibile reintegro nello Studio Ovale a partire dal 13 agosto 2021. Una informazione fatta circolare con una tempistica ad hoc: nel mese di giugno, infatti, Trump ha dovuto fronteggiare un’accusa – nel distretto di Manhattan – relativa a presunti fondi nascosti collegati in qualche modo alla sua organizzazione. A inizio luglio è stata ufficialmente formalizzata l’accusa per evasione fiscale. Insomma, voci a orologeria per orientare in qualche modo il dibattito pubblico e riuscire nuovamente ad avere un certo appeal tra i suoi sostenitori della prima ora.
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Ritorno di Trump il 13 agosto? Una bufala
A riportare questa voce, specificando tra le altre cose, di come fosse assolutamente priva di fondamento, ma portando a termine il suo lavoro per puro dovere di cronaca, è stata la giornalista Maggie Haberman, corrispondente dalla Casa Bianca per il NY Times.
Trump has been telling a number of people he’s in contact with that he expects he will get reinstated by August (no that isn’t how it works but simply sharing the information). https://t.co/kaXSXKnpF0
— Maggie Haberman (@maggieNYT) June 1, 2021
A partire da questa indiscrezione, poi, si è diffusa una vera e propria teoria cospirativa e del complotto, alimentata da tutta la rete di QAnon, che vorrebbe Trump alacremente impegnato in una sorta di operazione sotto copertura per smantellare una rete internazionale di pedofili guidata da esponenti del mondo democratico (avete sicuramente sentito parlare, se siete lettori di Giornalettismo, del Pizzagate). Per questo motivo, avrebbe fissato la data del suo ritorno a Washington per il prossimo 13 agosto, una data che viene aspettata con una sorta di senso dell’attesa messianica. In realtà, il ritorno di Trump era stato previsto anche in altre occasioni: il 20 gennaio, ovvero nell’Inauguration Day di Joe Biden, oppure il 4 marzo. Tutti appuntamenti a cui l’ex presidente, ovviamente, non si è presentato. Non sarà ora di smettere di aspettarlo?