I risultati definitivi del referendum sull’Atac a Roma
12/11/2018 di Redazione
Affluenza molto bassa e Sì oltre il 75%. Sono questi i risultati principali del referendum consultivo sul trasporto pubblico locale e sull’Atac che si è tenuto ieri a Roma. I cittadini erano chiamati a scegliere se se liberalizzare il trasporto per affidarlo mediante gare a una pluralità di gestori, garantendo la concorrenza e mettendo fine all’attuale gestione della società del Comune. Il quorum era fissato, come da statuto del Comune, al 30%, ma alle urne si è recato poco più 16% degli aventi diritto. Ai due quesiti ha risposto Sì circa il 76% degli elettori.
Referendum Atac Roma, i risultati definitivi
Stando ai dati complessivi diffusi sul sito di Roma Capitale, relativi a 1.424 sezioni elettorali su 1.424 ai seggi sono andate circa 388mila persone. Precisamente l’affluenza definitiva per il primo quesito, riguardante l’affidamento di tutti i servizi del trasporto pubblico locale a più gestori attraverso gare pubbliche, (si votava dalle 8 alle 20) è stata del 16,39% con 388.141 elettori ai seggi su 2.367.636 aventi diritto. Per il secondo quesito invece, quello sul potenziamento di trasporti collettivi non in linea, l’affluenza è stata del 16,39% con 2.367.636 votanti su 388.132 aventi diritto. Le percentuali sono state simili tra uomini (16,32%) e donne (16,46%).
Percentuali simili anche per quanto riguarda i risultati definitivi sui voti. Per quanto riguarda il primo quesito il Sì ha ottenuto il 75,53% e il No il 24,47% con il 99,52 di voti validi. Per quanto concerne il secondo quesito invece, il Sì ha ottenuto il 74,48% e il No il 25,52%.
Il Comune precisa che i dati finora forniti non sono ufficiali. Quindi i risultati definitivi relativi a tutte le sezioni potrebbero subire qualche piccola variazione. Il verbale ufficiale delle operazioni sarà redatto dall’Ufficio Centrale per il Referendum.
Una delle sezioni, la numero 6422, è stata soppressa per sopravvenuta inagibilità del locale di votazione.
I risultati del referendum non hanno chiuso il braccio di ferro tra promotori e Comune sul quorum. Il Campidoglio per la consultazione ha stabilito un quorum del 30%. Per validare il referendum quindi sarebbero dovuto andare ai seggi almeno 759mila persone. La soglia viene fortemente contestata dal comitato promotore perché il giorno in cui è stato proclamato il referendum, il 31 gennaio scorso, è lo stesso giorno in cui è stato approvato il nuovo statuto di Roma Capitale, che non prevede un quorum per i referendum consultivi. Secondo il Comune l’indizione della consultazione è antecedente all’approvazione del nuovo Statuto.
#AtacRestaDeiCittadini. I Romani vogliono resti pubblica. Ora impegno e sprint finale per rilanciarla con acquisto 600 nuovi bus, corsie preferenziali, più controlli, riammodernamento metro. Attenzione e rispetto per tutti i votanti.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 11 novembre 2018
«Atac resta dei cittadini. I romani vogliono resti pubblica», ha esultato la sindaca Virginia Raggi. I promotori ora pensano di presentare un ricorso al Tar.
(Foto di copertina da archivio Ansa. Credit immagine: ANSA / GIUSEPPE LAMI)