Roma, rissa con i tifosi del Siviglia: uno spagnolo è in gravi condizioni
14/02/2019 di Gianmichele Laino
Roma, ore 21. Siamo nel pieno centro della città, nel rione Monti. Tra via dei Serpenti e via Leonina è il caos. Gli smartphone che riprendono tutto dall’alto documentano la solita serata di follia provocata dalle frange estreme del tifo organizzato. Giovedì 14 febbraio si gioca all’Olimpico l’andata dei sedicesimi di Europa League, il match Lazio-Siviglia. Alcuni ultras, probabilmente biancocelesti, hanno aggredito i tifosi spagnoli, andando a cercarli nei pub e nei ristoranti dove stavano cenando.
Rissa tifosi Lazio-Siviglia, gli scontri in centro a Roma
Il bilancio della serata di follia della Capitale è di 3 feriti: due spagnoli e un turista americano che si trovava lì per caso. Il più grave è un tifoso del Siviglia, accoltellato e ricoverato in codice rosso. L’altro è stato soccorso mentre stava perdendo sangue nei pressi della fermata Cavour della metro B. Un’azione coordinata, un raid che si è consumato in pochissimi minuti. E che potrebbe avere delle conseguenze molto serie.
La dinamica degli scontri tra tifosi della Lazio e del Siviglia
Le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente: camionette, blindati e volanti hanno illuminato con le luci blu dei lampeggianti la serata romana. E ancora una volta la Capitale si trasforma in ostaggio delle tifoserie violente. Alcuni testimoni riferiscono che gli aggressori erano italiani, ma anche stranieri – probabili tifoserie gemellate, come accaduto anche nella notte di Santo Stefano nel corso degli scontri di Milano prima del match Inter-Napoli -: «Erano due gruppi. C’erano anche alcuni stranieri, li abbiamo sentiti gridare e parlare – affermano -. Alcuni feriti sono entrati nei locali della zona, erano sconvolti».
Questa sembra una scena di guerriglia.
Anzi, è stata una guerra.
Nel rione Monti, nel cuore di #Roma
Tifosi accoltellati
Uno è grave.#LazioSiviglia@RiprendRoma @romafaschifo pic.twitter.com/t8z4AKcgtq— Michele Galvani (@GalvaniM) 13 febbraio 2019
Cappucci, caschi, manganelli. L’azione sembrava essere coordinata e la scintilla sarebbe stata fatta scoccare dopo il litigio in un pub solitamente frequentato da turisti stranieri dove, di solito, si trasmettono anche le partite di calcio. Oggi, in vista del match di Europa League, la tensione resta altissima: le forze dell’ordine organizzeranno cordoni per l’accesso allo stadio Olimpico, diverse ore prima del fischio d’inizio.
FOTO: ANSA