Il risentimento di Stormous per il silenzio di Coca-Cola sull’attacco hacker
Dopo aver colpito la grande azienda, Stormous pubblica un avviso mostrandosi risentito del silenzio di Coca-Cola sull'attacco e rivendicazione hacker
29/04/2022 di Martina Maria Mancassola
Due giorni fa vi abbiamo parlato dell’attacco hacker a Coca Cola: l’azienda confermava di aver subito un attacco cyber e di aver aperto una serie di indagini a riguardo. Il gruppo hacker Stormous, legato ad ambienti filo-russi, ha rivendicato l’attacco hacker sul proprio gruppo Telegram il 25 aprile, dichiarando: «abbiamo violato alcuni dei loro server e siamo andati oltre (161G)!», e precisando che il grande marchio ha rappresentato soltanto la prima vittima. L’azienda non si esprime sull’attacco hacker e Stormous pubblica un post-avviso mostrando un profondo risentimento nei confronti di Coca-Cola.
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Il risentimento di Stormous nei confronti del silenzio di Coca-Cola
Il gruppo Stormous avrebbe, prima dell’attacco hacker – chiesto ai suoi sostenitori di votare chi sarebbe stato il prossimo obiettivo da colpire e Coca-Cola avrebbe vinto il sondaggio con il 72% dei voti. Secondo gli hacker, sarebbero bastati solo pochi giorni per entrare nell’azienda. Da Twitter si legge che Stormous è profondamente colpito e risentito dal silenzio di Coca-Cola: «@CocaCola sta investigando sul #DataLeak subito da parte di #Stormous therecord.media/coca-cola-inve Quelli di #Stormous sono un pochino risentiti, per essere stati ignorati».
@CocaCola sta investigando sul #DataLeak subito da parte di #Stormous
🔹 https://t.co/P0H4HBYfml
Quelli di #Stormous sono un pochino risentiti, per essere stati ignorati 🤨 pic.twitter.com/CZsdZIEmAc— Claudio (@sonoclaudio) April 29, 2022
In breve, il team Stormous si indigna del silenzio di Coca-Cola sul proprio attacco hacker rivendicato e pubblica questo messaggio di avviso all’azienda: «abbiamo solo rubato i dati. Ora stiamo offrendo questi dati in vendita e vogliamo chiarire che non abbiamo ancora venduto i dati. Stiamo aspettando che un’azienda ci contatti. Le forniremo alcuni dati che noi abbiamo preso per essere sicuri, e poi lo faremo chiedere un riscatto: (3 BTC!) Ma questo solo se la soluzione non si trova con noi e le nostre richieste non sono accettate. In questo caso distorceremo i dati e li venderemo ad altre organizzazione acquirenti! Forse pubblicheremo anche alcuni dei vostri file sul nostro sito web oscuro! Daremo alla compagnia un po’ di tempo per pensare, offrire loro a affare (chiediamo all’azienda di contattarci in modo che possano vedere quali dati sono stati violati!).