Macron vuole ricostruire Notre Dame in cinque anni

16/04/2019 di Redazione

La ricostruzione del tempio. Utilizzando una metafora evangelica, soprattutto in questo tempo di Pasqua, Cristo disse di poter ricostruire quello di Gerusalemme in tre giorni (il riferimento alla resurrezione era chiaro). Emmanuel Macron ha affermato che, per poter ripristinare quello francese, ci sarà bisogno di cinque anni. Tanto durerà, secondo il presidente della Repubblica, la ricostruzione Notre Dame, dopo il devastante incendio del 15 aprile 2019.

Ricostruzione Notre Dame, la promessa di Macron

In un discorso alla nazione, il numero uno di En Marche ha annunciato la tabella di marcia subito dopo il momento di dolore e di riflessione sulle cause che hanno portato il tetto e le guglie della cattedrale a crollare in una nube di fumo e in un insieme devastante di fiamme.

«Francesi, stranieri che amate Parigi e amate la Francia – ha detto Macron nel suo discorso dall’Eliseo -, condivido il vostro dolore e la vostra speranza, abbiamo da fare, agiremo e riusciremo. Nel corso della nostra storia abbiamo costruito città, porti, chiese. Molti sono bruciati, sono stati distrutti. Ogni volta li abbiamo ricostruiti».

La gara di solidarietà per la ricostruzione Notre Dame

Un messaggio di speranza, insomma, che arriva direttamente dalla più alta carica dello Stato. Intanto, tra le donazioni dei privati – dopo i casi di questa mattina di Pinault e di Bernard Arnault che avevano promesso una somma complessiva di 300 milioni di euro, sono arrivate altre grandi compagnie a rimpolpare la cifra messa a disposizione della cattedrale di Notre Dame: con la Total e con importanti industrie del legno francesi si è arrivati alla somma di 600 milioni di euro. Una base imponente da cui ripartire per riportare all’originario splendore uno dei monumenti simbolo della Francia.

Proprio in riferimento a questo, ma anche rivolgendosi alla gente comune che ha offerto la propria preghiera, la propria solidarietà, il proprio piccolo contributo alle forze dell’ordine, Emmanuel Macron ha affermato, in un passaggio del suo discorso, che «ogni francese ha datto quello che ha potuto». E ha concluso con la promessa: «Noi siamo un popolo di costruttori, ricostruiremo la cattedrale, la renderemo anche piu’ bella, entro cinque anni. Dobbiamo avere un percorso chiaro, non dobbiamo farci trascinare dalla fretta».

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