Travaglio e Belpietro possono davvero farti cambiare idea, lo dicono gli scienziati

26/04/2018 di Redazione

Ti sei mai chiesto quanto il parere dei più noti giornalisti possa influenzare l’opinione pubblica, quanto gli articoli delle firme più autorevoli siano in grado di pesare sul giudizio dei lettori? Una risposta a questo interrogativo arriva oggi da un gruppo di scienziati. Secondo una ricerca dell’Università di Yale gli editoriali dei giornali sono un ottimo sistema per convincere chi li legge a cambiare idea e hanno un effetto profondo e duraturo.

La ricerca degli scienziati Usa: «Gli editoriali modificano le opinioni in modo duraturo»

Lo studio degli esperti è stato pubblicato sulla rivista scientifica Quarterly Journal of Political Science. Alexander Coppock, docente di scienze politiche a Yale e autore principale della ricerca, ha dichiarato: «Abbiamo scoperto che gli editoriali hanno un effetto duraturo sui punti di vista delle persone, indipendentemente dalla loro appartenenza politica o dalla loro posizione iniziale su un problema. Le persone leggono un argomento e ne sono persuase: è semplice». Lo studio si è basato su un campione di ben 3.567 persone alle quali sono stati mostrati cinque editoriali pubblicati sui quotidiani americani New York Times, Wall Street Journal, Usa Today e Newsweek. Gli articoli riguardavano posizioni politiche su questioni come i cambiamenti climatici, la spesa per i trasporti, le infrastrutture e una tassa sui redditi.

Sono stati presi come riferimento due gruppi di persone: uno generalista e un altro di addetti ai lavori. Tra loro, infatti, erano presenti giornalisti, esperti di legge, docenti, banchieri e membri del personale del Congresso Usa. Lo studio ha consentito di notare come il pubblico generalista si sia lasciato maggiormente persuadere rispetto a quello composto da tecnici e addetti ai lavori. Insomma, a casa nostra sui generalisti a pesare sarebbe il parere di editorialisti come Marco Travaglio, Maurizio Belpietro, Alessandro Sallusti o Eugenio Scalfari .

(Immagini da archivio Ansa)

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