Giulio Gallera una cosa giusta l’aveva detta | VIDEO

Categorie: Attualità

Dopo la conferenza stampa fiume di Renzi, torna alla mente quel fuori onda con Attilio Fontana

Lo aveva detto quasi un anno fa e, alla fine, aveva ragione lui. Nel febbraio del 2020 divenne virale un fuori onda a microfoni aperti tra l’allora assessore al Welfare e alla Sanità Lombarda e il Presidente Attilio Fontana. Giulio Gallera, commentando un sms ricevuto dal governatore, aveva espressamente evidenziato un sentimento (neanche troppo celato) del leader di Italia Viva nei confronti del Presidente del Consiglio. E ora quel Renzi odia Conte sembra essere deflagrato con il ritiro delle due ministre Bellanova e Bonetti, del sottosegretario Scalfarotto e la crisi di governo aperta (ufficialmente) poco dopo le 18 di mercoledì 13 gennaio.



LEGGI ANCHE > Il Financial Times e Renzi «demolition man»

Era il 27 febbraio del 2020 e la tensione tra il governo e la Regione Lombardia iniziava a toccare punti molto elevati. Si parlava dei focolai nel lodigiano e della gestione del duo Fontana-Gallera. Ed è lì che il leader di Italia Viva inviò un messaggio di sostegno al Presidente lombardo. Un Whatsapp decantato durante una conferenza stampa, pensando che i loro microfoni fossero spenti. E, invece, erano accesi e L’Espresso pubblicò quel filmato in esclusiva.



Renzi odia Conte, lo disse Gallera nel febbraio 2020

Sì, oggi si dirà che la storia di Renzi odia Conte sia il più classico dei segreti di Pulcinella. Ma i tempi erano ben differenti rispetto alla più stretta attualità. Il governo Pd-LeU-M5S (e poi, dopo la scissione, con Italia Viva) era nato da pochi mesi. Eppure il sentimento negativo di Matteo Renzi nei confronti del Presidente del Consiglio era molto forte. E lo sapevano in tanti, soprattutto all’interno dei salotti della politica.



Il messaggio Whatsapp di un anno fa

Un anno dopo, quasi, tutto è deflagrato. Il governo è appeso a un filo e sono molteplici gli scenari che potrebbero palesarsi nel giro delle prossime ore. Italia Viva ha fatto la sua mossa, ora tocca a Giuseppe Conte. Ma sta di fatto che Giulio Gallera, almeno per una volta, una cosa giusta l’aveva detta.