La nuova sfida dell’AgCom: difenderci dagli algoritmi sul web

La relazione annuale dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni mostra lo status quo del nostro Paese in termini di digitalizzazione e media

26/07/2021 di Redazione

Siamo vittime degli algoritmi e non riusciamo a difenderci. I giganti del web ci mostrano contenuti indicizzati in base ai nostri interessi. Eventi atavici che negli ultimi anni sono diventati sempre più invasivi e infestanti per le nostre vite digitali che, spesso e volentieri, occupano uno spazio temporale maggiore rispetto alla “vita reale”. Un qualcosa da cui è difficile fuggire, perché l’universo online si basa proprio su quei dati raccolti – a cui diamo l’autorizzazione ogniqualvolta ci si collegata a un determinato portale – che, poi, profilano ogni singolo utente. Ma questa è la sfida annunciata dalla relazione AgCom 2021.

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Lunedì mattina il presidente dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni è stato ricevuto a Montecitorio per esporre le linee principali di questo rapporto annuale. E sono stati tanti i temi affrontati: dalle poste, alla televisione senza tralasciare il comparto mobile. Ma l’argomento principale – oggetto anche di molte discussioni internazionali – è stato quello del web. Questa volta non si è parlato di tasse (et similia), ma del ruolo invasivo degli algoritmi che, oltre a condizionare i singoli cittadini/webnauti, condizionano anche il mercato online.

Relazione AgCom 2021, la sfida del futuro: difenderci dagli algoritmi

«Intelligenza artificiale, big data, machine learning, profilazione algoritmica – si legge nella relazione annuale -. Sono i nuovi codici dell’economia digitale. L’innovazione investe letteralmente la regolamentazione, in tutte le sue articolazioni, e la espone al rischio dell’inadeguatezza e dell’obsolescenza, nonché alla costante rincorsa di uno scenario in perenne divenire. Con l’obiettivo di mettere in campo un nuovo contesto regolamentare, adatto al nuovo scenario, l’Europa, il legislatore nazionale e con essi l’Autorità, si stanno muovendo nella direzione di un approccio olistico, fondato su una sapiente combinazione di saperi e di strumenti».

Economia digitale e algoritmi. Sono questi i due argomenti del futuro che vivono in stretta correlazione tra loro. Perché il primo è collegato a doppio filo con il secondo che, inevitabilmente, ne condiziona l’andamento. Per questo motivo, secondo la relazione AgCom 2021 sottolinea l’esigenza di un regolamentazione in linea con i tempi che stiamo vivendo. E non servono solamente leggi nazionali: nella globalizzazione che parte dal web e ha riflessi nel mondo reale, occorrono linee guida ben definite e condivise a livello mondiale.

(foto da: Web Camera Tv)

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