Coronavirus: in Regno Unito, le minoranze etniche pagano il prezzo più caro

Secondo un nuovo studio, condotto da diverse università britanniche e organizzazioni di beneficenza, in Regno Unito, le minoranze etniche sono state sproporzionalmente affette dalla pandemia. Le donne non bianche, in particolare, sono quelle che hanno sofferto maggiormente a livello fisico, mentale e socio-economico.

«Il Covid-19 ha reso ancora più chiara la dura realtà delle ineguaglianze razziali preesistenti, non ci sono altre categorie più affette delle donne nere e di altre minoranze etniche», ha detto la direttrice di un’organizzazione londinese che si occupa di diseguaglianze razziali Zubaida Haque al New York Times.

Lo studio, che indaga sugli impatti del coronavirus, rivela che il tasso di mortalità nelle comunità nere, asiatiche, indiane, pakistane e anche caraibiche (le cosiddette BAME communities) è superiore dal 10 and 50% rispetto ai britannici bianchi.

La ricerca, inoltre, sottolinea come sia importante ricordare che il fatto che queste comunità siano state molto più colpite non è da attribuire solo alla genetica o ad un cattivo stile vita ma soprattutto al razzismo e all’ineguaglianza sistematici che regolano la società britannica.

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La lotta alla sopravvivenza delle donne nere e asiatiche in Regno Unito

Una delle ragioni per cui diverse donne non bianche sono così vulnerabili è che, secondo diversi dati governativi, è molto più probabile che si trovino in situazioni finanziari precarie o che siano disoccupate.

«I miei clienti mi hanno tutti telefonato dicendomi di non andare più al lavoro», ha raccontato al New York Times Candice Brown, una domestica di origine giamaicana, riferendosi ai proprietari delle nove case di cui occupava ogni settimana a Manchester. «Ogni chiamata era come una bomba che ha fatto esplodere ogni parte del mio stipendio e risparmi, fino a che non mi è rimasto niente».

Candice come tante delle donne intervistate dagli esperti che hanno condotto lo studio, si è trovata senza lavoro e benefit dello stato, che tardano ad arrivare e in alcuni casi sono difficili da ottenere per cavilli burocratici, nell’arco di poche settimane. A rendere la pandemia un vero e proprio incubo si sono poi aggiunti i numerosi casi di Covid-19 all’interno della sua comunità

Lo studio, unito ad un’altra ricerca simile condotta dal ministero delle pari opportunità, offre importanti spunti di riflessione sull’ineguaglianza nel Regno Unito e del grande lavoro che resta da fare.

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