Lockdown, tutte le regioni in Italia sono a rischio moderato ma alcune destano più preoccupazione

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Quali sono le regioni d'Italia che, attualmente, destano maggiore preoccupazione in base agli ultimi dati e all'indice Rt?

Quali sono le aree del nostro paese maggiormente a rischio per quanto riguarda il lockdown regioni? In questa fase dell’emergenza coronavirus a partire da questa settimana nessuna regione è più a basso rischio, si sale a rischio moderato su tutto il territorio nazionale. La nuova ondata di contagi sta interessando in particolar modo alcune zone, quelle per le quali si pensa maggiormente a lockdown locali per porre un freno all’ascesa della curva epidemiologica.



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Lockdown regioni, quali sono quelle più a rischio

Le regioni maggiormente a rischio lockdown locali sono – per ora e in base agli ultimi dati – Campania, Basilicata, Piemonte e Sicilia per via dell’indice Rt salito a livelli preoccupanti. A queste si aggiunge la Lombardia con l’impennata di casi registrati nelle ultime 24 ore. Aspettando la conferma delle restrizioni maggiori nel nuovo Dpcm – in discussione oggi alle 15 e che potrebbe entrare in vigore già a partire da domani – diventa sempre più imperativo adottare misure che permettano di contenere il contagio dilagante.



Le misure di contenimento nel nuovo Dpcm

Il governo va nella direzione del no al lockdown generalizzato, che comporterebbe troppi danni economici, ma quelli locali potrebbero rendersi necessari ed essere inevitabili in tale ottica. Tra controllo della movida, smartworking incentivato e riduzione dell’affollamento dei mezzi pubblici, si passa anche – con le nuove misure restrittive – dal limitare gli invitati alle feste per matrimoni, battesimi, comunioni e cresime massimo a trenta persone. Si pensa anche a una limitazione della vendita di bevande alcoliche da asporto fino alle 21 così da evitare gli assembramenti fiori dai locali.

 



No al lockdown generalizzato ma quelli locali potrebbero essere inevitabili

I lockdown circoscritti potrebbero interessare aree come quella di Napoli, dove negli ultimi giorni c’è stato un boom di 500 nuovi casi. Il ragionamento potrebbe essere quello di chiudere determinati quartieri, quelli in cui la concentrazione del Covid risulta più alta. L’Iss ha accertato l’Rt delle regioni che, a questo punto, rischiamo maggiormente i lockdown generalizzati: oltre la Campania – Rt 1,31 – troviamo anche Basilicata (1,33), Piemonte (1,33) e Sicilia (1,34). La contagiosità del virus diventa preoccupante quando sale sopra Rt 1,25. Intanto Boccia ha parlato di chiusura tra le regioni perché «non si può escludere nulla in questo momento», seppure «deve essere salvaguardata».