Ramy realizza il sogno di incontrare Dybala, ma «per la cittadinanza nessuno si è fatto vivo»

Della cittadinanza ancora non si è saputo nulla, ma a Ramy ormai interessa poco: per ora si gode l’incontro con il suo beniamino del calco, Paulo Dybala. Il calciatore lo ha contattato dopo il gesto eroico invitandolo allo stadio.

Ramy incontra il suo beniamino Paulo Dybala

«Un onore ospitare un ragazzo con il coraggio da uomo: grazie della visita Ramy!» ha scritto su Facebook Paulo Dybala pubblicando lo scatto insieme ad Adam. L’attaccante della Juventus aveva contattato il ragazzo dopo aver letto del coraggio dimostrato durante il dirottamento dello scuola bus di San Donato Milanese. «Sono Paulo Dybala, volevo dirti che ho saputo quello che hai fatto, sei veramente un eroe. Ho saputo che hai la mia maglia e per quello che hai fatto mi piacerebbe parlare con te» aveva detto il calciatore argentino in un messaggio vocale.«E vorrei invitarti allo Stadium – aveva aggiunto – a vedere una partita, quando potrai. Spero veramente di poterti conoscere. Sono davvero contento di poterti mandare questo audio: sei davvero un grande, ti mando un forte abbraccio».

Ramy all’HuffPost: «Basta parlare di cittadinanza»

Ramy dal canto suo, come ogni normale ragazzo appassionato di calcio, non se l’è fatto ripetere due volte. L’invito si è concretizzato ieri durante il derby di Torino. Il calciatore ha raggiunto in tribuna il ragazzo per guardare insieme il secondo tempo, e poi i due hanno posato per una foto insieme. «Il momento più bello della mia vita» ha commentato Ramy all’HuffPost al quale ha anche confessato di non aver più avuto notizie sulla sua cittadinanza: «Per quella non si è fatto più vivo nessuno dal giorno prima che incontrassi Salvini. Nessuna lettera, nessuna chiamata. Ma non fa niente. Mi interessava molto di più incontrare Paulo». Il ragazzo 13enne racconta di essere stufo di parlare dell’incidente e di voler «tornare presto alla mia vita normale» e se la cittadinanza arriva prima bene, sennò va bene uguale. «Quella è un plus – dice infatti all’HuffPost – se mi capita bene, sennò la prenderò a 18 anni».

(credits immagine di copertina: Facebook Paulo Dybala)

 

https://www.facebook.com/paulodybala/photos/a.437242369793552/1097313300453119/?type=3&theater

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